AS Roma

Dybala davanti con Bailey dall’inizio

il giamaicano in pole, per fare rodaggio. Koné in forse, torna Cristante. Dubbio invece sugli esterni: la prima maglia va a wesley

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Gabriele Fasan
26 Ottobre 2025 - 06:30

Era inevitabile dopo l’ennesimo tonfo interno arrivato ad opera del Viktoria Plzen in Europa League che Gasperini tornasse a mischiare le carte. Anche per una questione di gestione delle forze, dello zoccolo duro aveva tenuto a riposo Cristante e Ndicka e torneranno oggi titolari. Celik torna a ridare equilibrio in difesa dopo l’effetto mal di mare prodotto da Ziolkowski e Hermoso in coppa. Ha recuperato dal problema alla caviglia Koné ma potrebbe partire dal 1’ El Aynaoui. Torna a sedersi in panchina, ma con più fiducia Niccolò Pisilli, che ha quasi “spaccato” la partita con i cechi e ora si candida per diventare un cambio possibile. Capitolo esterni: Wesley gioca, non è ancora certo dove ma convince sia a destra che a sinistra. Rensch e Tsimikas, semmai, andrebbero nei loro rispettivi ruoli naturali.

Ma il problema della Roma è l’attacco. Bisogna trovare soluzioni urgenti: «Non possiamo provare in allenamento», ha detto il tecnico piemontese. E sembra proprio arrivata l’ora di Leon Bailey. Al giamaicano e alla crescita di Dybala, da punta, si affidano le speranze per ritrovare la via del gol. Sempre presente finora Soulé, Gasp ha comunque Pellegrini, che però si assesterebbe sul centrodestra per farlo riposare un po’. Inoltre Bailey - che anche se mancino può giocare nel ruolo vacante da due stagioni di esterno alto sinistro - si può mettere a maggior agio a sinistra, per trovare la porta di destro. Dovbyk e Ferguson in ribasso. Anche se l’irlandese in allenamento ha convinto del tutto per la prima volta da quando è arrivato Gian Piero. E meno male.

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