Cristante, Pellegrini ed Elshaarawy: i “superstiti” dell'ultimo Roma-Viktoria Plzen

C’erano tutti e tre i “capitani” che oggi condividono la fascia della Roma, entrati già da tempo nel ristretto club delle 300 presenze in maglia giallorossa. Bryan Cristante, Lorenzo Pellegrini e Stephan El Shaarawy sono gli unici tre reduci dall’ultimo incrocio casalingo contro il Viktoria Plzen, che la Roma ritroverà giovedì sera. Era il 2018, anche allora di ottobre (il 2), ma si giocava la Champions League: dopo aver perso 3-0 al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid, i giallorossi allenati da Di Francesco travolsero 5-0 i cechi, grazie a un Edin Dzeko in stato di grazia. Il centravanti bosniaco firmò una tripletta, di Ünder e Kluivert le altre due reti. Se El Shaarawy rimase in panchina, senza disputare neppure un minuto quel giorno, Cristante e Pellegrini giocarono titolari nel 4-2-3-1 disegnato da Difra: Bryan in mediana con Nzonzi, Lorenzo da trequartista centrale, poi sostituito da Zaniolo a un quarto d’ora dal termine. Sette anni più tardi, i tre “decani” condividono la fascia di capitani e sono entrati a far parte della top 20 dei calciatori più presenti nella storia del club, con quasi mille gare complessive. Nella gara di ritorno, il 12 dicembre 2018 a Plzen, i giallorossi erano già qualificati per gli ottavi di finale, perciò la sconfitta per 2-1 (gol romanista di Ünder) fu indolore. Quel giorno, tra i tanti assenti per infortunio, anche El Shaarawy e Pellegrini: c’era invece Cristante, ancora titolare. Così come potrebbe giocare dal 1’ anche giovedì. Vedremo se Lorenzo e Stephan troveranno spazio, magari a gara in corso.

Gli altri incroci

C’era invece soltanto il Faraone il 15 settembre 2016, ed era titolare, nel primo incrocio ufficiale tra le due squadre: alla Doosan Arena di Plzen finì 1-1, con un botta e riposta Perotti-Bakos nei primi 11’. Sulla nostra panchina sedeva Luciano Spalletti. Le cose andarono decisamente meglio al ritorno all’Olimpico, quando però Elsha non giocò (era infortunato): 4-1, ancora con una tripletta di Dzeko e il sublime sigillo di Perotti con una rabona. Insomma, il bilancio all’Olimpico contro il Viktoria Plzen finora è ottimo: non resta che confermarlo anche nella sfida di giovedì.