El Aynaoui: "Gasperini è molto esigente, ascoltiamo tutto quello che ci chiede"
Le parole del centrocampista a Sky Sport: "Facciamo tante sedute, sia in sala video, sia in campo. L'Inter ha grandi giocatori, ma possiamo dire la nostra"

(GETTY IMAGES)

Neil El Aynaoui ha parlato ai microfoni di Sky Sport a due giorni dalla partita di campionato tra la Roma e l'Inter. Ecco le parole rilasciate dal centrocampista.
Cos’hai pensato la prima volta che sei arrivato in Italia, a Roma?
"Non ero mai stato in Italia, è stata la prima volta. Il primo contatto è stato telefonico con il Ds Massara durante il mercato estivo, poi ho parlato con il mister per telefono e per me è stato un grande onore essere contattato da un grande club come la Roma".
Quante lingue parli? Ti sei ambientato subito a Roma? E cosa ti piace di qui?
"Parlo bene francese, inglese e spagnolo e ora sto imparando l’italiano e l’arabo. Con l’italiano me la cavo, lo capisco bene ma ancora non mi esprimo benissimo. So che è molto importante conoscere le lingue, serve nello spogliatoio per integrarsi bene".
Parliamo di Gasperini, che tipo di allenatore è?
"È un allenatore molto esigente, ha idee chiare e un’esperienza enorme. Si avvale di sedute video e dà istruzioni molto precise in campo per arrivare a trasmettere le sue idee. È molto esigente con tutti i reparti: difensori, centrocampisti e attaccanti. Tutti sanno quello che devono fare"
C’è un giocatore al quale ti sei ispirato in passato? E se dovessi descriverti, quali sono i tuoi pregi e dove vorresti migliorare?
"Come ho ripetuto spesso, sono cresciuto a Barcellona, quindi nel mito di Iniesta. Da francese anche Pogba è ovviamente un riferimento. Le mie caratteristiche: sono un giocatore che gioca con il cuore, ha buona corsa, in grado di ripetere gli sforzi e che dà sempre tutto in campo. Offensivamente posso migliorare nella finalizzazione e nella fase difensiva posso migliorare nel posizionamento. Ma sono cose che migliorano col lavoro quotidiano".
Arriva l’Inter. Hakimi è un tuo compagno in nazionale: ti ha detto qualcosa sulla sua ex squadra? Che partita ti aspetti sabato?
"Certo, abbiamo parlato dell’Italia, di cui ha bellissimi ricordi. Abbiamo parlato del calcio italiano e dello stile di vita che aveva qui. Sappiamo che affronteremo una squadra molto forte, una delle migliori in Serie A: sarà una bellissima sfida".
L’Inter ha un centrocampo molto forte da molti anni. A Roma ci sei tu, ci sono Koné, Cristante, Pisilli… Che sfida sarà?
"Certo, lo conosciamo bene. L’Inter ha grandissimi giocatori in tutte le zone del campo, ma anche noi possiamo dire la nostra. Sabato mi aspetto una grande sfida tra due squadre molto forti".
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