Gasperini al debutto nel derby: «Una gara a sé»
Gian Piero a Dazn: «Sarà una bella sfida con Sarri». E sulla sua Roma: «Contento del lavoro fatto»

(GETTY IMAGES)
La prima volta non si scorda mai. E allora la speranza, per Gasperini, è imprimere nella sua memoria e in quella di tutti i romanisti un bel ricordo del primo derby da allenatore della Roma. Per farlo, a Trigoria, ormai da giorni Gian Piero non pensa ad altro, a come far rialzare la squadra dopo l’imprevista frenata contro il Torino di settimana scorsa e ne parlerà, oltre che con i suoi giocatori, anche con i cronisti presenti in conferenza oggi alle 13.45. Ma dei tanti temi connessi alla stracittadina, Gasp ne ha già cominciato a parlare ieri, con l’intervista rilasciata a Dazn: «Il derby è una partita particolare, importante. Alcuni mi dicono giustamente che sia una gara a sé, anche per quello che si porta dietro nelle settimane successive». Ha esordito così il tecnico di Grugliasco che, se ancora non ha avuto modo e tempo di capire da solo Roma, sicuramente si è affidato a qualcuno di competente per farsela raccontare. E poi: «Quello che mi auguro è che sia un derby sì combattuto, dove tutti cercheranno di fare il massimo, ma che ci sia un po’ più serenità fuori, prima e dopo. La violenza uccide il calcio».
Lazio-Roma è anche Sarri-Gasperini, sfida tra decani della Serie A: «Sarà bello affrontarci in una sfida del genere», ha commentato Gian Piero. «Con Maurizio ci affrontiamo da tanti anni, sempre con reciproco rispetto e la consapevolezza di affrontare un avversario difficile, una squadra organizzata con concetti molto chiari. Mi auguro che venga fuori una partita molto bella per il pubblico, che possa onorare i concetti di entrambi allenatori». Speriamo soprattutto di uno dei due, caro Gasp.
Sarà anche una gara a sé, ma il derby servirà a trovare risposte e comprendere anche le prospettive nel breve termine di un progetto triennale appena nato a Trigoria: «Difficile mettere degli obiettivi dall’inizio, ma più passano le partite più capisci il tuo valore e quello degli avversari, in modo tale da poterti fare un’idea», ha spiegato Gasperini. E ancora: «Sono molto contento di come la squadra abbia lavorato in questi primi due mesi, è importante stabilire un contatto efficace subito». Sull’ambientamento a Roma: «Dopo nove anni è stata una novità per me rimettermi in gioco, con altri giocatori e ripropormi qui con le mie idee e il mio gioco. Spero presto di potermi godere anche la città e l’ambiente».
A proposito delle sue idee di calcio: «Sono quelle che mi hanno permesso di arrivare fino a qui, quelle che ho applicato ovunque sono stato e che proverò a portare anche qui a Roma, anche se poi il calcio va avanti e si modifica, bisogna sempre stare attenti e aggiornarsi». Infine, sulla Serie A appena iniziata: «Sarà un campionato difficile, molto più equilibrato dell’anno scorso, tante squadre si sono rinforzate». Anche la Roma, speriamo. Intanto buon primo derby a Gasp.
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