La certezza è Soulé
Oggi la squadra torna al lavoro per preparare l’esordio con il Bologna. Tra i dubbi dettati dal mercato, il punto fermo è l’argentino. Ballottaggio Ghilardi-Hermoso

(GETTY IMAGES)
Da sabato si fa sul serio: non che finora la Roma di Gasperini non si sia data da fare, anzi. Ma, col mercato ancora aperto e più vivo che mai, inizia oggi la settimana che porta al debutto in campionato, sabato sera all’Olimpico contro il Bologna. Dopo il pareggio dello Stirpe contro il Neom, il tecnico giallorosso ha concesso alla squadra la domenica di riposo, ma da oggi a Trigoria si comincia a preparare l’esordio ufficiale. In un periodo - quello in cui si comincia a fare sul serio col mercato ancora aperto - ricco di incertezze, ci sono comunque dei punti fermi a Trigoria: uno di questi è Matias Soulé, autentico protagonista della pre-season romanista. Il ventiduenne argentino ha brillato, soprattutto nel momento in cui si è alzata l’asticella per quanto riguarda le avversarie: un gol al Lens, uno (molto bello) all’Everton e infine quello di sabato a Frosinone, proprio nello stadio dove Mati si è messo in luce per la prima volta in Serie A. L’ex juventino ha fatto bene anche sul centro-sinistra, in terra ciociara, dando continuità alle ottime prestazioni precedenti. Se il reparto offensivo, allo stato attuale, non soddisfa del tutto Gasperini, Soulé rappresenta l’unica vera certezza per il tecnico, in attesa del miglior Dybala e dei rinforzi in sede di mercato.
Ora al fantasista non resta dunque che iniziare la nuova stagione così come aveva concluso la precedente, dando continuità a quei quattro mesi durante i quali - sotto la sapiente guida di Claudio Ranieri - ha mostrato tutte le sue qualità, giustificando anche l’investimento importante fatto dalla Roma la scorsa estate. Lui è il punto fermo dal quale ripartire, ovviamente già a partire da sabato contro il Bologna: al netto di sorprese che avrebbero del clamoroso, Mati vestirà la maglia da titolare. Più di un dubbio, invece, su chi lo affiancherà per completare il reparto offensivo giallorosso.
Tra certezze e riflessioni
Sabato il tecnico potrebbe riproporre dall’inizio la coppia argentina Soulé-Dybala, con El Shaarawy e Baldanzi pronti a subentrare. Nel ruolo di prima punta Ferguson appare leggermente in vantaggio su Dovbyk, ma Gasp deciderà soltanto a ridosso del match. Davanti a Svilar il terzetto difensivo vedrà sicuramente Mancini e Ndicka, con uno tra Hermoso e Ghilardi a completare: con Celik squalificato, l’ex Verona come braccetto di destra appare la soluzione più ovvia, a meno che il tecnico non decida di dirottare sul centro-destra Mancini, inserendo nel mezzo Hermoso. A centrocampo ci saranno Wesley e Angeliño sulle fasce, con Koné (mercato permettendo) ed El Aynaoui nel mezzo.
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