AS Roma

La morbida rivoluzione di Gasperini

Archiviato il 30 giugno, Massara lavora per una Roma più forte: cinque rinforzi e il rinnovo di Svilar

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
02 Luglio 2025 - 06:00

Fatte le plusvalenze, facciamo la Roma. Anche se l’obiettivo indicato dalla Uefa non è stato centrato in pieno, c’è serenità dentro Trigoria per quanto fatto in uscita sul mercato entro il 30 giugno, visto e considerato il non trascurabile cambio al vertice della direzione sportiva di due settimane fa. Complicato chiedere di più a Massara, che comunque è riuscito a vendere per 17 milioni complessivi (tra 2 di prestito oneroso, 13 di obbligo di riscatto e 2 di bonus facilmente raggiungibili) Abraham al Besiktas, liberando anche il bilancio della Roma da un ingaggio pesante come quello del centravanti inglese.

Ora però, per Frederic e la sua squadra di mercato, completata al momento da Ricchio e Balzaretti (il cui contratto formalmente è scaduto proprio a fine giugno, ma la sua permanenza non sembra in dubbio), inizia un’altra fase del mercato, ambiziosa e difficile quanto la prima: fare contento Gasperini. L’obiettivo è costruire una «Roma più forte», l’ha detto Gian Piero e gli ha fatto eco, qualche giorno dopo, lo stesso Ricky, a dispetto dei paletti e delle limitazioni ben note.

Si cercano calciatori giovani (che aiutino il monte ingaggi ad abbassarsi) e forti, sempre ricorrendo alle prime parole da ds romanista di Massara. Uno di questi la Roma ce l’ha in casa e si tratta di Svilar. La firma sul rinnovo contrattuale di Mile (diventato papà pochi giorno fa) è da considerare come il primo e forse più grande colpo dell’estate romanista. Un obiettivo a cui il club, dopo alcune tensioni pubbliche tra Ghisolfi e il procuratore, si è avvicinato grazie al puntuale lavoro del senior advisor Ranieri, che in questi giorni si sta godendo le meritate vacanze, ma che segue sempre ogni passo della costruzione della nuova Roma. Svilar guadagnerà 3,5 milioni netti più bonus fino al 2029 e nei prossimi giorni a Trigoria si lavorerà per formalizzare il tutto.

Poi sarà il tempo degli acquisti. Gasperini, dopo aver studiato la rosa (aiutato, anche qui, dalla conoscenza di Sir Claudio), ha chiesto a Massara almeno cinque titolari, oltre alle operazioni di contorno. L’obiettivo finale è di avere due giocatori per ruolo, senza gap troppo ampi tra i rendimenti del titolare e della sua riserva. Le priorità sono: un difensore centrale veloce, una coppia di esterni (Angeliño rimane in uscita), un centrocampista da affiancare a Koné e una punta.

Tanti i nomi già accostati, ma di trattative avviate poche. La Roma si è portata avanti con De Cuyper (esterno sinistro del Bruges), trovando una base d’accordo col calciatore, ma il club belga sta tentando di generare un’asta per il classe 2000. Dietro piace Lucumí del Bologna, la cui clausola rescissoria da 28 milioni scade il 10 luglio. In mediana è stato offerto Kessié, ma al di là del suggestivo ritorno da Gasperini l’ivoriano ha costi (soprattutto l’ingaggio) proibitivi, mentre è da tenere in considerazione l’ipotesi O’Riley. In avanti, dopo Abraham (da ieri è ufficiale il suo passaggio al Besiktas) partirà anche Shomurodov. Gasp ha chiesto una punta titolare (o co-titolare insieme a Dovbyk), magari in grado di agire anche decentrato sulla sinistra. Mikautadze risponde all’identikit, ma c’è da attendere sviluppi sul ricorso presentato dal Lione contro la retrocessione d’ufficio in Ligue 2.

C’è aria di cambiamento a Trigoria, senza smantellare quanto di buono già è presente. La morbida rivoluzione di Gasperini, che vorrebbe due innesti per l’inizio del ritiro, fissato per domenica prossima.

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