Evan l'insostituibile: nessun romanista come Ndicka nella Serie A a 20 squadre

Tremilaquattrocentoventi. Più recuperi. Sono i minuti giocati nel campionato che si è appena concluso da Evan Ndicka, sempre presente e mai sostituito nella Serie A 2024/25. Dal malore accusato a Udine il 14 aprile 2024, il centrale franco-ivoriano è tornato titolare il 28 aprile seguente a Napoli e da lì in avanti ha totalizzato 43 presenze da 90' in campionato. In questa stagione, solo un altro calciatore di movimento è stato altrettanto presente: Federico Baschirotto, capitano del Lecce. Romanista e salentino anche gli unici due portieri ad aver giocato tutti i 3.420' di questa Serie A: Mile Svilar e Wladimiro Falcone.

Ndicka - che in stagione ha saltato soltanto la trasferta di Europa League contro l'Union St.-Gilloise per febbre - è diventato perciò il primo calciatore di movimento nella storia della Roma a disputare tutti i minuti del campionato da quando la Serie A è composta da 20 squadre (stagione 2004/05). Escludendo i portieri, avevano giocato 38 partite anche Rodrigo Taddei nel 2005/06 e Tammy Abraham nel 2021/22, ma venendo sostituiti in più di una circostanza. Evan ha dunque "battuto" Aldair, che nel 1999/00 aveva sì giocato ogni singolo minuto, ma di un campionato che era ancora a 18 squadre, e quindi totalizzando 3.060' più recupero.

Ndicka, assieme a Baschirotto, eguaglia dunque il traguardo che dal 2004/05 è stato conseguito soltanto da altri 7 calciatori di movimento: Bonucci (Bari) e Agostini (Cagliari) nel 2009/10, Rugani (Empoli) nel 2014/15, Acerbi (Sassuolo) nel 2016/17, Skriniar (Inter) nel 2017/18 e Caputo (Empoli) nel 2018/19. Una dimostrazione di quanto il centrale ex Eintracht sia stato importante in casa giallorossa.