AS Roma

I big match non spaventano più: Ranieri esorcizza tutto

Il rendimento dei giallorossi negli ultimi anni contro le squadre di vertice è stato ampiamente insufficiente. Ma Sir Claudio ha invertito la tendenza

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Davide Fidanza
22 Maggio 2025 - 16:28

"Se non si riescono a fare punti negli scontri diretti è normale non riuscire ad arrivare mai in Champions League". Nelle ultime stagioni abbiamo ascoltato spesso questa frase, complice una Roma spesso protagonista di brutte prestazioni contro le squadre ai vertici del nostro campionato. Un problema che si era riscontrato nella gestione Fonseca ma che poi era rimasto percepibile anche nelle due annate con Mourinho in panchina - almeno in Italia - e con De Rossi in seguito. Anche la Roma di quest'anno, nel girone di andata, non aveva certamente brillato in questo tipo di partite riuscendo a vincere solamente il derby nella prima metà della stagione. 

Tuttavia, il girone di ritorno ci ha raccontato finalmente un'altra storia. La Roma in generale ha ottenuto al momento 43 punti con ancora un turno a giocare andando vicina al proprio record storico - 48 con Ranieri nel 2009-2010 - di punti realizzati in un girone. Negli scontri diretti il cambio di passo è stato evidente. I giallorossi hanno ottenuto il successo contro Inter, Napoli e Fiorentina e hanno pareggiato contro Juventus, Lazio e Bologna perdendo solamente a Bergamo contro l'Atalanta. Un'inversione di tendenza che ha permesso alla squadra di Ranieri di poter tornare a sognare la Champions League dopo 7 anni dall'ultima apparizione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI