C’è chi dice no: Fabregas rimane al Como. Dan è ancora in città, l’aereo lascia l’Europa
Lo spagnolo, accostato con insistenza a Roma e Leverkusen, allenerà ancora in riva al lago. Friedkin decide il futuro

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In attesa della fumata bianca per il conclave romanista, con l’annuncio per quello che sarà il nuovo tecnico, continua a sfogliarsi, un nome dopo l’altro, la margherita: m’allena, non m’allena. Da ieri, abbiamo potuto depennare un altro nome dalla lista dei papabili (restando nella semantica vaticana), uno di quelli che nelle scorse settimane è stato accostato a più riprese alla panchina della Roma (e non solo, visto l’interesse del Bayer Leverkusen per il dopo Xabi Alonso). Si tratta di Cesc Fabregas. L’emergente allenatore spagnolo, ieri a Formello per un corso Uefa Pro, protagonista di una grande stagione col neopromosso Como (che un anno fa aveva portato in Serie A), rimarrà almeno un altro anno in riva al lago. A renderlo noto ci ha pensato Sky Sport, spiegando come, dopo l’incontro avvenuto tra il tecnico e la dirigenza comasca, Fabregas abbia deciso di allontanare il suo addio, respingendo le avances ricevute.
Trigoria e dintorni
E così, dopo Ancelotti (semplice suggestione) ufficiale al Brasile, anche Fabregas è da escludere. Chissà se il suo nome è mai comparso nella lista presentata, settimane fa, da Ranieri e Ghisolfi a Friedkin. La cosa certa è che, a stretto giro, il nodo dovrà essere sciolto, per iniziare insieme al nuovo tecnico a preparare il nostro domani. Un futuro che passa soprattutto dal campo, con una Champions più complicata, anche se non impossibile, dopo Bergamo, ma non solo. Anche dal progetto stadio o dal riassetto dirigenziale, temi che Dan in persona ha analizzato in questi giorni a Trigoria. Non è dato conoscere la posizione attuale del presidente, ma è probabile che il texano sia ancora in città, mentre il suo aereo ieri è partito da Salisburgo e ha fatto ritorno negli Usa.
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