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Qui Trigoria

Prove di gestione

Mourinho cambia sulle fasce, alle 12.30 la rifinitura poi il volo verso Praga. Out Pellegrini e Spinazzola, che puntano il derby. Zalewski in conferenza con Mourinho

José Mourinho Roma-Lecce

José Mourinho Roma-Lecce (GETTY IMAGES)

08 Novembre 2023 - 07:30

Se il calendario non aiuta, José Mourinho prova a fare da sé. Alla vigilia del match in casa dello Slavia Praga, gara valida per la quarta giornata di Europa League e probabilmente decisiva per la vetta del gruppo G, sono ancora tanti i dubbi che accompagnano lo Special One, alle prese con i tanti impegni, con un derby alle porte - la stracittadina si giocherà a meno di 72 ore dal fischio d’inizio all’Eden Arena - e un primato europeo da blindare. In tutto ciò, anche nella giornata di ieri, l’infermeria di Trigoria non si è svuotata, con lavoro individuale per Pellegrini, Spinazzola e Smalling. Il resto della rosa sono stati divisi tra chi ha giocato titolare contro il Lecce - calciatori ai quali Mou aveva concesso un giorno di riposo lunedì - e tutti gli altri, con un nutrito numero di giovani ancora integrati - compreso Cherubini che verrà convocato. Lavoro prettamente atletico per i primi, esercizi tecnici e partitella a campo ridotto per gli altri, con Azmoun in evidenza. L’iraniano però non potrà prendere parte alla spedizione in Repubblica Ceca, così come Rasmus Kristensen, per via della loro esclusione nella lista Uefa - motivi di bilancio e paletti economici da dover rispettare.
Con una rosa dunque ancora limitata dai problemi fisici, José Mourinho proverà ad attuare un turnover mirato, cercando di avere la meglio nel doppio confronto con lo Slavia - il 2 a 0 di due settimane fa all’Olimpico rappresenta comunque un buon punto di partenza - e allo stesso tempo di arrivare con più energie possibili alla gara contro la Lazio, ultima fatica prima della terza sosta stagionale.


Corsie alterne
Tra i pali verrà confermato Mile Svilar, portiere di coppa che ha permesso fin qui a Rui Patricio di rifiatare con risultati più che positivi: un solo gol subito e due clean sheet contro Servette e Slavia Praga. In difesa le scelte sono obbligate e, come annunciato dallo stesso Mourinho nel postpartita di Roma-Lecce, in attesa del ritorno in campo di Smalling - assente dal primo settembre è ancora alle prese con la sua tendinite -, Mancini, Llorente e Ndicka sono chiamati agli straordinari. Qualora il portoghese decidesse di dare un po’ di riposo a Mancini - apparso in affanno nel finale della sfida ai salentini -, a quel punto potrebbe scalare nei tre centrali Cristante. Nodi che la rifinitura scioglierà, ma al momento Bryan sembra candidato alla panchina, con il ritorno in cabina di regia di Paredes. A completare la mediana ci saranno Renato Sanches e uno tra Bove e Aouar.
Sulle fasce, invece, Mourinho avrà la libertà di cambiare ancora una volta gli interpreti. Sulla corsia di sinistra partirà Zalewski - che alle 19 parla in conferenza stampa dall’Eden Arena di Praga, in compagnia di José Mourinho -, mentre a destra torna dal 1’ Zeki Celik, titolare anche nel match d’andata. Un’alternanza benedetta, in un ruolo delicato - visto il modulo - e dispendioso. In avanti possibile ritorno alla doppia punta Lukaku-Belotti, con El Shaarawy che spera in una maglia da titolare. Dybala, che ha convinto Mourinho e volerà con i compagni, partirà dalla panchina.


I rientri attesi
Pellegrini e Spinazzola intanto puntano il derby. Entrambi non partiranno alla volta di Praga e lavoreranno a Trigoria alla ricerca di una convocazione nella gara di domenica. Appuntamento alle 12.30 al Fulvio Bernardini per la rifinitura, poi nel pomeriggio il volo verso la capitale della Repubblica Ceca. C’è una rosa da gestire e un primo posto da blindare.

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