AS Roma

Morata sempre di più

Lo spagnolo gradisce la Roma, l’Atletico Madrid non vuole cederlo in prestito. Si può liberare con 12 milioni, il nodo è l’ingaggio

Alvaro Morata con la maglia della Spagna

Alvaro Morata con la maglia della Spagna (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Gabriele Fasan
15 Luglio 2023 - 07:00

a missione è difficile, ma non impossibile. Vale sia per accontentare Mourinho che per riuscire a portare Alvaro Morata nella Capitale. Che poi le cose potrebbero coincidere. La missione della società di rinforzare l’organico della squadra giallorossa continua e senza fretta, ma portare alla corte dello Special One l’attaccante titolare è diventata una priorità dal 4 giugno scorso, data nella quale sono cambiati i piani di mercato dopo l’infortunio di Tammy Abraham. Mourinho ha indicato Morata come uomo di peso da inserire in rosa e la Roma ci sta lavorando. Al portoghese sta bene anche Scamacca, per il quale Pinto continua a cercare di sbrogliare la matassa con il West Ham per il prestito condizionato - per ora rifiutato dai londinesi -, ma conta sulla volontà manifestata anche pubblicamente dal giocatore di tornare a Trigoria dove è passato dalle giovanili. 
Due punte nuove, dunque, e con caratteristiche diverse. L’identikit dello spagnolo non è più nascosto, l’attaccante dell’Atletico Madrid ed ex Juve piace molto.

Dall’Arabia (che lo ricoprirebbe di soldi però non convince soprattutto la famiglia del ragazzo) al Milan sono diversi i club che si sono informati sul calciatore, che però concretamente ha “attenzionato” solo alcune proposte, tra cui quella della squadra giallorossa. Il calciatore ha dato il suo gradimento alla destinazione, complici, neanche a dirlo, le presenze di Mourinho in panchina e di Dybala in attacco. È arcinota l’amicizia stretta che lega Alvaro alla Joya e qualche chiacchierata i due se la sono fatta. Due elementi sui quali la Roma può far leva, anche se la concorrenza è agguerrita. Il Milan, sempre alla ricerca di un attaccante (e guarda caso le attenzioni dei rossoneri sono andate proprio su Scamacca e Morata), farà la prossima Champions League e non è una leva di poco conto. Alcune fonti spagnole riferiscono che il club lo lascerebbe partire per almeno 20 milioni, ma gli agenti del giocatore stanno discutendo con Enrique Cerezo, presidente dei Colchoneros, perché secondo loro il giocatore può liberarsi per 12 milioni (una sorta di prezzo d’uscita, secondo gli agenti, più che la classica clausola rescissoria). Un prezzo accessibile per la Roma (che nei prossimi giorni verrà verificato con gli agenti), che dovrebbe però superare l’ostacolo ingaggio: dai 9 netti presi in Spagna si può scendere ed evidentemente un’idea di percorso Morata e la Roma, che solitamente non sfora i 6 milioni più bonus come sua policy, la stanno studiando. Non aiuta certo il fatto che per Morata la Roma non potrà usufruire del decreto crescita (è fuori dall’Italia da soltanto una stagione, ne servono due) ma i contatti sono in corso, anche se tra le difficoltà c’è anche il tempo che continua a scorrere, insieme ai ritiri e ai programmi delle squadre. 
Accelerazioni si potrebbero avere nel caso in cui la Roma riuscisse a far cassa da eventuale trading di giocatori. Per Ibañez e Spinazzola c’è qualche interesse, da Premier e arabi rispettivamente, ma la Roma non ha intenzione di svendere nessuno, tanto meno due calciatori che sono nel giro dei titolari, e per ora le offerte fatte recapitare a Trigoria non ingolosiscono.

Sul fronte centrocampista, sempre nell’ottica di operazioni stile-Wijnaldum, oltre a quelli già noti di Renato Sanches e Sabitzer, ieri è circolato il nome di Kessie, in uscita dal Barcellona ma con un ingaggio fuori portata per i club italiani. Di qui l’idea che per vedere l’ivoriano di nuovo in Italia, bisognerebbe adottare la formula che portò l’olandese delle speranze, poi fatalmente svanite, nella Capitale lo scorso anno. Per quanto riguarda l’austriaco del Bayern, in cima alla lista dei preferiti di Mou anche in passato, la Roma ha mosso i primi passi con il club (per il prestito) e il calciatore che secondo LaRoma24 ha chiesto tempo per capire se rientra ancora nei piani di Tuchel. Dalla Turchia rimbalza la voce di un’offerta della Roma, rispedita al mittente, di 5 milioni per il baby prodigio classe 2006 Efe Akman, mediano del Galatasaray.

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