AS Roma

Mourinho aspetta garanzie dai Friedkin per proseguire insieme

Un incontro ancora da fissare con la proprietà per programmare, ma la volontà del tecnico portoghese è di andare avanti nell'avventura sulla panchina giallorossa

José Mourinho sulla panchina della Roma

José Mourinho sulla panchina della Roma (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Iacopo Mirabella
29 Marzo 2023 - 08:21

Un presente da scrivere per pianificare il futuro. La Roma balla ancora tra dubbi e certezze, soprattutto a causa di continue prestazioni altalenanti, tre sconfitte nelle ultime quattro partite, dopo un ottimo inizio nel nuovo anno. José Mourinho ha un obiettivo ben preciso: centrare la qualficazione alla prossima Champions League. Un traguardo alla portata della squadra, ma che al momento rischia di sfuggire di mano, nonostante un bilancio in crescita rispetto a quello della scorsa stagione: 8 gol in meno subiti e 3 punti in più in classifica, l’unico dato in flessione sono le 10 reti in meno messe a segno. Il contratto del tecnico portoghese ha scadenza a giugno 2024, stessa data valida anche per Tiago Pinto, e come ribadito in più occasioni, la volontà è quella di mantenere la promessa data alla società, terminare come da accordi, i tre anni con lo stemma giallorosso sul petto.

Un incontro da fissare
Una data precisa ancora non esiste, ma sicuramente sull’agenda della famiglia Friedkin uno degli appuntamenti da programmare è quello con José Mourinho. Un incontro che renderà molto più chiaro e trasparente l’imminente futuro della Roma. Da aprile a settembre, cinque mesi decisivi sul campo ma soprattutto nel mercato. La lista dei desideri del tecnico portoghese è scritta già da tempo, bisogna solo lasciarla sulla scrivania della presidenza: dal centrale di difesa bravo anche a impostare, fino al centravanti, passando per il regista tanto richiesto nei mesi passati. Il raggiungimento di un posto in Champions League diventa di fondamentale importanza per gli investimenti e le prospettive future. Mourinho vuole confrontarsi direttamente con i Friedkin per avere garanzie sulla possibilità di acquistare questi giocatori, ma soprattutto sulla validità progettuale per il prossimo anno. Tante idee, tantissimi nomi e tanta voglia di proseguire insieme, ma attenzione anche alle possibili suggestioni. 

Call José
Dybala, Wijnaldum, Abraham e Matic, questi giocatori hanno in comune la stessa cosa: tutti hanno ricevuto la chiamata da parte di Mourinho prima di accettare il trasferimento alla Roma. Tra pochi mesi potrebbe essere il telefono del tecnico portoghese a squillare.
Con la suggestione “Nazionali”, forse definitivamente tramontata, Parigi, Londra (sponda Blues) o Madrid, potrebbero essere le destinazioni dello Special One in caso di partenza dalla Capitale. Tre grandi città, ma soprattutto tre club di caratura mondiale che potrebbero corteggiare il tecnico portoghese e ostacolare i progetti futuri della Roma.  

Manager all’inglese
Una personalità troppo forte per limitarsi al “semplice” ruolo da allenatore. José Mourinho orbita intorno ad ogni settore della società a 360°, un tuttofare che ama avere sempre la situazione sotto controllo, senza mai farsi sfuggire nulla. La sua presenza alle partite interne della Primavera e la pianificazione delle strategie da attuare nel periodo di mercato, ne sono la dimostrazione. “Pieni poteri a José”, questa potrebbe essere una delle strade percorribili da parte di Dan e Ryan Friedkin nella prossima stagione. Dare al tecnico portoghese un ruolo da general manager all’inglese stile Ferguson ai tempi del Manchester United o di Wenger con l’Arsenal. Il conto alla rovescia è iniziato.

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