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il ritorno di fiamma

Mourinho-Matic, tante battaglie e vittorie insieme tra Chelsea e United

I due hanno condiviso l'esperienza londinese nel 2014-15, poi si sono rincontrati a Manchester. "Nemanja rappresenta lealtà, consistenza, ambizione e gioco di squadra"

Josè Mourinho e Nemanja Matic ai tempi del Chelsea (Getty Images)

Josè Mourinho e Nemanja Matic ai tempi del Chelsea (Getty Images)

La Redazione
05 Giugno 2022 - 20:48

"Tutti conoscono qual è il mio rapporto con Matic, è uno dei ragazzi che ha la mia fiducia. Insieme abbiamo vinto e abbiamo combattuto. È un giocatore fantastico". Così Josè Mourinho aveva parlato pochi tempi fa ai microfoni di Sky Sport UK. Le indiscrezioni di oggi parlano di un accordo praticamente raggiunto tra la Roma e il centrocampista serbo Nemanja Matic. L'allenatore giallorosso ritroverebbe il giocatore con cui ha condiviso stagioni e vittorie al Chelsea e al Manchester United.

Le esperienze precedenti

Mourinho e Matic si sono incontrati per la prima volta nella stagione 2014-15, quando il mediano serbo ha fatto ritorno al Chelsea dove già era stato in passato. Acquistato per 25 milioni dal Benfica principalmente in ottica futura per raccogliere l'eredità non poco pesante di Frank Lampard, in quella annata, i due, sono riusciti a vincere la Premier League e la Coppa di Lega. Con i blues Matic diventa imprescindibile per il centrocampo, tanto da essere anche nominato per due anni consecutivi giocatore serbo dell'anno.

Dopo l'esonero di Mou al Chelsea i due si rincontrano nel Luglio del 2017, quando il tecnico portoghese, ormai in forze al Manchester United e fresco vincitore della UEFA Europa League, richiede a gran voce l'acquisto del suo giocatore di fiducia che nel frattempo aveva vinto un altra Premier League con Antonio Conte in panchina, allenatore italiano che non ha gradito la sua cessione in quanto riteneva il serbo un giocatore cardine del campionato vinto. 44,7 milioni e passaggio ai Red Devils in una stagione che li vedrà arrivare secondi in classifica, alle spalle del Manchester City, e in finale di FA Cup.

Dichiarazioni di stima reciproca

Le dichiarazioni di affetto tra i due non sono mai mancate. "Nemanja è un giocatore del Manchester e di José Mourinho. Rappresenta tutto quello che vogliamo in un giocatore: lealtà, consistenza, ambizione, giocatore di squadra". Queste le parole che accompagnarono il comunicato di approdo del centrocampista al Manchester United, e ancora: "Ci vorrà del tempo, ma la sua esperienza, la sua intelligenza, il modo in cui pensa ne fanno un genio. Lo aiuteremo a inserirsi e ad essere pronto il prima possibile". Il tecnico della Roma non ha mai nascosto il suo gradimento per Matic, ma la cosa è stata assolutamente reciproca in quanto anche il serbo spesso e volentieri ha speso parole al miele per il suo mister. "Com'è José? Dipende. Se vinci, è la persona migliore in assoluto. Se perdi, al campo d'allenamento ti nascondi da lui. Ma è un allenatore fantastico". Tra i due il rapporto era ed è rimasto di assoluta stima e fiducia, una relazione limpida e sincera, come manifesta quella volta che il portoghese ha sostituito Nemanja dopo solo mezz'ora dal suo ingresso in campo: "Mi è successo di farlo entrare al 45esimo e di sostituirlo al settantacinquesimo. È stato triste e spiacevole, ma il giorno dopo è venuto da me e mi ha detto ‘Non sono contento, ma è colpa mia, non mi piace ma l'ho meritato'. Sono stato esonerato e non abbiamo continuato a giocare insieme, ma è diventato uno dei miei, uno di quei giocatori con cui resti in contatto anche quando non lavori più nella stessa squadra".

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