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L'ACCADUTO

Bodo/Glimt-Roma, il comunicato dei norvegesi: "Santos ha aggredito Knutsen, c'è un video"

La nota: "Il club giallorosso sta riempiendo i media di falsità per tentare di nascondere un comportamento antisportivo"

La Redazione
08 Aprile 2022 - 13:58

Ieri la Roma è uscita sconfitta dal Aspmyra Stadion contro il Bodo/Glimt. La cosa che sta facendo discutere non è stata la partita in sé o la prestazione dei giallorossi. Ciò che ha attirato l'attenzione di tutti è stato il litigio avvenuto nel tunnel degli spogliatoi al termine della gara. I protagonisti sono stati Nuno Santos, preparatore dei portieri giallorosso, e Kjetil Knutsen, allenatore del Bodo/Glimt. Secondo le ricostruzioni di Pellegrini, il tecnico dei gialloneri avrebbe colpito con un pugno il collaboratore di Mourinho. Il club norvegese, però, in queste ore ha pubblicato sul suo sito ufficiale , glimt.no, un comunicato in cui fa chiarezza sull'accaduto.

"La Roma sta bombardando i media di falsità, nel tentativo di nascondere il comportamento antisportivo. Glimt sa che c'è un video dell'incidente, che mostra l'attacco a Knutsen da parte di rappresentanti dell'apparato di supporto della Roma. Il club ha visto questo video. Chiediamo che il pubblico abbia accesso a questo video di proprietà della UEFA". Così esordisce la nota ufficiale del club norvegese, che continua: "Knutsen si dice inoltre scioccato dal comportamento riprovevole che la Roma ha portato in partita. Una comprovata violazione delle regole del gioco è che l'allenatore dei portieri della Roma si è posizionato illegalmente fuori dallo staff tecnico, dove ha continuamente molestato verbalmente e gesticolando Knutsen. Il Bodo/Glimt ne ha informato il quarto uomo e il delegato UEFA in diverse occasioni. Le denunce non sono state ascoltate e l'allenatore dei portieri della Roma ha potuto continuare il suo comportamento senza ostacoli."

Poi il comunicato dei norvegesi sull'accaduto arrivato al termine di Bodo/Glimt-Roma continua con delle parole di Knutsen: "Tutto è culminato in un attacco fisico contro di me nel tunnel del giocatore. Di solito sono per natura quindi mi allontanerei. In questo caso, sono stato aggredito fisicamente. Mi ha preso per il collo e mi ha spinto contro il muro. È naturale che poi ho dovuto difendermi".

"Knutsen, poi, dice di non avere problemi di adrenalina e di impegno in panchina durante una partita. Dice che questa è stata una parte naturale del calcio quotidiano a Hovding, Fyllingsdalen, Åsane e Glimt. "Il comportamento molesto che abbiamo vissuto durante la partita di ieri, invece, non ha nulla a che fare in uno stadio di calcio, dice Knutsen".

Infine, il comunicato concluse: "Il Glimt non vede altra scelta che denunciare Nuno Santos alla polizia sulla base dell'aggressione fisica a Kjetil Knutsen. È completamente insostenibile con un tale comportamento. Questa è una provocazione sistematica, una manipolazione e infine l'esercizio della violenza fisica contro Kjetil Knutsen. Siamo fiduciosi che un organismo obiettivo ignorerà le affermazioni errate della squadra allenatrice della Roma, afferma il direttore generale di Glimt Frode Thomassen. Thomassen si aspetta che la UEFA reagisca e garantisca i valori globali del calcio di non violenza e fair play. Il nostro focus ora è sulle partite dei prossimi giorni. Lì, noi di Glimt mostreremo coraggio atletico e solide scarpe da calcio radicate nei valori in cui crediamo, conclude Knutsen".

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