ASCOLTA LA RADIO RADIO  

Rick è Rock: ora Karsdorp è una risorsa, per il presente e per il futuro

Nel nuovo anno Di Francesco lo ha schierato titolare in quattro gare su cinque. Dopo il lungo calvario, ora il terzino olandese può essere un'armai in più

Rick Karsdorp, quattro partite nel 2019, di Proietti

Rick Karsdorp, quattro partite nel 2019, di Proietti

05 Febbraio 2019 - 09:48

Nel 2019 ha già giocato più minuti che nel precedente anno e mezzo. Rick Karsdorp domenica sera contro il Milan ha giocato la quarta gara da titolare su cinque disputate dalla Roma nel nuovo anno. Entella, Torino, Atalanta, quindi i rossoneri: l'unica partita saltata dal terzino olandese è la sciagurata trasferta di Coppa Italia con la Fiorentina. A dimostrazione del fatto che, dopo un lungo calvario, il ventitreenne sta finalmente diventando una risorsa per i giallorossi. Corsa, fisicità, piedi buoni, spiccate doti offensive: sono le caratteristiche che nell'estate del 2017 hanno spinto Monchi a investire 14 milioni (più 5 di bonus) per portarlo da Rotterdam a Roma.

Ma nella passata stagione, complice l'infortunio al legamento, Rick ha totalizzato soltanto una presenza. E in quella attuale è stato perseguitato da altri guai muscolari che ne hanno limitato l'utilizzo. Il tutto condito da prestazioni tutt'altro che esaltanti: una gara da titolare, un girone fa a San Siro, quindi due spezzoni contro Chievo e Real Madrid, conditi peraltro da un errore contro i veneti capace di mandare su tutte le furie Di Francesco. Sembrava finito ai margini della squadra, ritenuto quasi universalmente un "oggetto misterioso" del primo mercato di Ramon Rodriguez Verdejo. Duecentouno minuti tra il 2017 e il 2018, per un totale di quattro presenze: troppo poco, per quello che avrebbe dovuto essere il terzino del futuro. Ma con l'inizio del nuovo anno solare tutto è cambiato: ora Rick è rock. Veloce e sfrontato come una canzone dei Rolling Stones o dei Guns N' Roses.

Deve ancora imparare molto, soprattutto in fase difensiva, ma nelle quattro partite disputate nell'ultimo mese si sta dimostrando una preziosa risorsa a disposizione del tecnico. «Mi sento bene sono contento di aver avuto questo minutaggio e questa fiducia - le sue parole dopo la gara col Milan - Sono un combattente: ho sempre lottato per il mio posto e ora sto avendo l'opportunità di mettere in mostra quello che so fare. Fisicamente devo migliorare, ma ora finalmente posso lavorare con costanza per guadagnare la fiducia dei tifosi». Parole di chi ha le idee ben chiare e non si è mai arreso, neanche in questa stagione tribolata. Ora la Roma sa di avere una preziosa arma in più, valida alternativa a un Florenzi apparso visibilmente stanco nelle ultime uscite. Rick c'è e scalpita, desideroso di correre sulla fascia destra, veloce come una canzone rock.

© RIPRODUZIONE RISERVATA