F1, Russell vince il GP di Singapore, McLaren il titolo Costruttori
Trionfo dell’inglese della Mercedes a Marina Bay e della McLaren nel campionato Costruttori. 5° Antonelli davanti alle Ferrari di Leclerc e Hamilton, 6° e 8°

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Singapore è stata terra di trionfo per tanti. Innanzitutto per George Russell (Mercedes), che ha dominato il weekend a Marina Bay partendo dalla pole position e vincendo la gara in scioltezza davanti a Max Verstappen (Red Bull) e Lando Norris (McLaren). Una grandissima risposta a Toto Wolff dopo le critiche mossegli a Monza che gli tornerà indubbiamente utile nell’imporre le sue condizioni nel rinnovo contrattuale con la casa di Stoccarda. Ma è anche la corsa in cui la McLaren ha conquistato il suo secondo titolo Costruttori consecutivo, nonché decimo della sua storia in Formula 1, grazie a Norris e ad Oscar Piastri che ha chiuso in 4a posizione. Un fatto che conferma la forza del team capitanato da Zak Brown e Andrea Stella, e che porta Lando a 22 punti di distacco dall’australiano (336-314) nel mondiale Piloti prima di quelli che si preannunciano 6 Gran Premi e 3 Sprint in cui i corridori papaya saranno liberi di scambiarsi botte da orbi.
Mentre 5° giunge Andrea Kimi Antonelli, autore di un’altra discreta gara che aiuta la Mercedes a rendere sempre più sicura la sua 2a piazza in classifica Costruttori, la Ferrari ha vissuto l’ennesimo weekend infernale a Singapore. Sbagliando tutto quello che si poteva sbagliare, la Scuderia di Maranello ha chiuso solamente al 6° posto con Charles Leclerc e all’8° con Lewis Hamilton, penalizzato dai giudici della FIA dopo aver tagliato il traguardo nel disperato tentativo di tenersi dietro coi freni guasti Fernando Alonso (Aston Martin), superando continuamente i track limits. Senza contare un Frédéric Vasseur impacciato e nervoso davanti alle telecamere, palesemente sotto pressione per i risultati pessimi della sua squadra dai quali cerca di sviare l’attenzione.
La F1 si prenderà una pausa di una settimana per tornare il 19 ottobre sul circuito di Austin per il GP degli Stati Uniti, che darà inizio al quartetto di tappe nelle Americhe che continuerà in Messico, Brasile e di nuovo negli USA a Las Vegas.
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