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Pedalata notturna

Luci della città

Sono arrivati prima dell’inizio, se ne sono andati dopo la fine. Erano poco più di quaranta ciclisti, la maggior parte dei quali con la maglia dell’A.S. Roma Ciclismo

L'As Roma Ciclismo

L'As Roma Ciclismo

La Redazione
04 Luglio 2022 - 12:24

Sono arrivati prima dell’inizio, se ne sono andati dopo la fine. Erano poco più di quaranta ciclisti, la maggior parte dei quali con la maglia dell’A.S. Roma Ciclismo e hanno illuminato la notte romana di venerdì scorso con i colori giallorossi. A essere illuminati, come si può vedere dalle foto in queste pagine, erano soprattutto i loro volti. Rilassati, felici, soddisfatti. Si esce sempre così dalla “Roma by night”, la manifestazione che, come dice il suo ideatore, il “Cap” Gabriele Diaferia, «è diventata un appuntamento che la gente aspetta. E si aspetta ciò che diamo in un paio d’ore di spensieratezza in sella. Il resto, ce lo mette la nostra città. Siamo arrivati alla quinta edizione, è una iniziativa nata per caso per stare insieme la sera senza stress e vedere la città in maniera differente. Questa edizione si chiama “Roma by night, ti faccio conoscere Roma”: siamo passati all’Obelisco, alla Bocca della Verità, fino all’Arco di Costantino, al Colosseo e non solo... Tutto in allegria, ogni anno c’è sempre più gente, le persone si divertono e mi chiedono di rifarla». 

Tutti allo stesso passo

Ed è andata esattamente così, per tutti i partecipanti, tra i quali alcuni ciclisti non tesserati con la Roma ma ormai diventati dei fedelissimi della manifestazione. Già alle 20, cioè mezz’ora prima della partenza, molti di loro scalpitavano nel consueto punto di ritrovo, tra Via Bruno Pelizzi e Via di Torrespaccata. I primi sono arrivati verso le 23, ma poco dopo c’erano già tutti, compresi quelli che avevano scelto di rallentare nel finale, forse per far durare l’esperienza un po’ di più. Già, perché più di uno ha vissuto un’esperienza nuova che non è “solo” pedalare di notte, ma anche vedere alcuni celebri monumenti al buio, un effetto nuovo e non meno suggestivo rispetto a quando c’è la luce del sole. 

Bocca della Verità, Obelisco, Arco di Costantino, Santa Maria Maggiore, Santa Croce in Gerusalemme, il Colosseo, Ponte Fabricio (il più antico di Roma) sono solo alcuni dei luoghi toccati lungo il percorso. Il tutto con grande ordine, compostezza e compattezza, dato che si è riusciti ad andare tutti allo stesso passo, seguendo le norme del codice della strada ed evitando qualsiasi problema. Rispetto all’edizione dello scorso anno, infatti, la mancanza di una parte competitiva (nella passata edizione bisognava scattarsi dei selfie in determinati punti) ha fatto sì che vincessero solo la leggerezza e la spensieratezza e anche chi è meno preparato o più avanti con gli anni si è divertito come i più allenati.

Anche il gran finale ha rispettato le attese. Ritrovarsi tutti al punto di partenza davanti a cocomero e bevande rinfrescanti è stato il modo migliore per chiudere la “Roma by night”. Anzi, per ritardare ulteriormente la chiusura. Già, perché le chiacchiere sono proseguite fino a tardi rendendo anche la seconda parte della serata un bel momento di aggregazione. Un’altra bella dimostrazione di squadra per l’A.S. Roma Ciclismo, che è tale in ogni sua componente. Grazie alla velocità e all’efficienza degli storici sponsor Chiappini&Salza, Olmo la Biciclissima e Cicli Liberati sono stati preparati dei pacchi gara con prodotti utili per i ciclisti, oltre a un braccialetto omaggio di un altro sponsor storico, cioè Corridi. A tenere le fila, l’infaticabile Flaminia Blasetti, ufficialmente segretario generale della società, ma in realtà molto di più. 

«Cornice straordinaria»

Importante anche la presenza di quattro referenti di settore, cioè tutti tranne Luigi Maura. Il “Sindaco”, però, era giustificatissimo, dato che era alla Maratona dles Dolomites. Niente monumenti e tante montagne per lui, referente del settore strada. E queste sono invece le parole del responsabile del Team Strada, Nazzareno Asci: «La serata è stata stupenda come sempre organizzata benissimo dalla società e da Gabriele Diaferia. Roma di notte è stupenda, è sempre una emozione vederla in questa cornice. Pedalare tutti insieme con le maglie giallorosse è una cosa che ci emoziona ed è bellissimo». E sempre dal settore strada, arrivano i ringraziamenti da parte del referente Roberto Marcotullio, «a tutti i partecipanti e ai nostri sponsor che ci hanno dato la possibilità di poter organizzare questo evento e per tutto quello che fanno per noi». 
Il resto è arrivato dalla sana passione dei ciclisti giallorossi, dalla forza organizzativa della società e dalla città più bella al mondo che di notte, come sempre, ha indossato il vestito migliore per l’occasione. Piano piano lo stanno imparando tutti: non è estate, senza la “Roma by night”.

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