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Caro-biglietti, i club europei: "La Uefa ora intervenga"

Novità: il Porto abbassa i prezzi per il Liverpool. I Reds: "Lavori in corso per un tetto ai costi". Figuraccia Barça: «118 euro? Tutto normale»

Il settore ospiti del Camp Nou con i romanisti durante la scorsa Champions, con biglietti venduti a 89 euro, di LaPresse

Il settore ospiti del Camp Nou con i romanisti durante la scorsa Champions, con biglietti venduti a 89 euro, di LaPresse

23 Marzo 2019 - 16:06

«Non alziamo i prezzi a seconda di chi abbiamo davanti. Questo prezzo è normale a questo punto della competizione, non solo perché il Manchester verrà a Barcellona. È lo stesso prezzo usato negli anni precedenti e sarebbe lo stesso se venissero il City, la Juventus, il Liverpool o chiunque altro. Il Barcellona non ha preso una decisione differente solo perché aveva di fronte il Manchester United». Queste, come riportate dal Manchester Evening News, sono le spiegazioni che un rappresentante del Barcellona ha dato rispetto al costo dei biglietti del settore ospiti di Barcellona-Manchester United del prossimo 16 aprile, quarti di finale di Champions League: 118 euro per i tifosi inglesi all'ultimo anello del Camp Nou. Peccato che, proprio l'anno scorso, sempre ai quarti di finale, ai romanisti fu chiesa la cifra - sempre assurda - di 89 euro, ovvero quasi 30 euro in meno.

La vicenda ha generato una vera e propria guerra di prezzi tra le due società. Il Manchester, dopo aver saputo del folle prezzo destinato ai suoi tifosi, ha chiesto invano un abbassamento al club catalano. Dopo aver ricevuto un "no" come risposta, ha alzato allo stesso prezzo i biglietti per i tifosi blaugrana attesi all'Old Trafford per l'andata del 10 aprile. Con questa mossa, i Reds finanzieranno 27 delle 102 sterline richieste ai tifosi inglesi per l'andata al Camp Nou. Di tutta risposta, il Barcellona ha abbassato di 40 euro i prezzi dei pacchetti-trasferta per i suoi tifosi. Alla fine dei giochi, pertanto, entrambe le tifoserie pagheranno "solo" circa 80 euro per andare in trasferta, sovvenzionate in parte dal proprio club. E intanto, la Uefa sta a guardare: un suo intervento sulla questione del caro-biglietti nelle trasferte europee è sempre più urgente e necessario.

Il Porto abbassa i prezzi

Diversa, ma altrettanto emblematica per la gravità della situazione ormai raggiunta dalla questione del caro-biglietti in Europa, è la vicenda dei biglietti di Porto-Liverpool, altro quarto di finale di questa Champions League. Dopo un dialogo con la Uefa e col Liverpool, la società portoghese ha deciso di fissare a 60 euro il prezzo dei biglietti per il settore ospiti. Una cifra sicuramente alta, ma comunque inferiore di 15 euro della sfida che la scorsa stagione aveva visto affrontarsi le due squadre. Un successo rivendicato dai Reds sul proprio sito: «Vogliamo ringraziare il Porto per aver collaborato con noi sulla scelta dei prezzi.

Alcuni club della Champions League stanno inoltre continuando a lavorare con la Uefa per negoziare prezzi più giusti per i propri tifosi nella competizione. Anche il dialogo riguardo un tetto massimo al costo dei biglietti per i tifosi ospiti sta continuando. Finché non sarà concordato questo tetto, il Liverpool continuerà a collaborare con l'avversario di turno e con la Uefa per trovare vie più ragionevoli per ridurre le spese a carico dei tifosi in viaggio». Intanto la Uefa, alla domanda su come procedono i lavori di questo tavolo chiamato a decidere del prezzo massimo dei biglietti per i tifosi ospiti, preferisce non rispondere: «Non abbiamo alcuna nuova informazione da condividere». Speriamo facciano presto.

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