Due coreografie, una squadra, una città: l’ordine naturale delle cose. E quegli stendardi che hanno fatto sognare il gol di Perotti a migliaia di persone
Federico difende, comanda e ribalta l’azione. Kolarov avanza di prepotenza. Dzeko imprescindibile, De Rossi detta i tempi (belli). El Shaarawy bello e generoso
Nainggolan protagonista. Ad inizio ripresa la svolta. Bastos stende Kolarov, Perotti trasforma a modo suo. Poi il belga raddoppia e Immobile segna su rigore Var