Caso multiproprietà: la Uefa esclude il Drogheda United dalla Conference League
Il club irlandese aveva presentato ricorso, ma il TAS ha deciso di rigettarlo a poche ore dai sorteggi. Anche il Silkeborg, infatti, è riconducibile al Trivela Group


Nuovo caso di multiproprietà all'interno delle competizioni europee. Come riportato da Calcio e Finanza, a poche ore dal sorteggio dei preliminari della Conference League 2025-26 (necessari per delineare la situazione ai gironi), il Drogheda United è stato escluso dal torneo dall'Uefa, con il TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport) che ha rigettato il ricorso presentato in precedenza dal club irlandese
Questo perché il Drogheda è riconducibile al Trivela Group, proprio come il Silkeborg, squadra danese anch'essa presente in Conference League. Il tema della multiproprietà, dunque, continua a far parlare di sé: anche il Crystal Palace e il Lione, entrambi di proprietà della Eagle Football, sono finiti sotto la lente d'ingrandimento, data la presenza dei due club in Europa League. Al momento, la questione non tocca la Roma e l'Everton dei Friedkin.
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