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Gli avversari

Le scelte di Stankovic: Caputo guida l’attacco, Gabbiadini al suo fianco

Poche possibilità dall’inizio per l’ex di turno Villar. In porta favorito Audero. Il tecnico al primo impegno casalingo sulla nuova panchina contro il suo mentore Mou

Stankovic sulla panchina della Sampdoria

Stankovic sulla panchina della Sampdoria (GETTY IMAGES)

Matteo Vitale
17 Ottobre 2022 - 11:00

Aria nuova in casa Sampdoria. L’esonero di Marco Giampaolo non è stato un fulmine a ciel sereno, dopotutto la classifica non mentiva e non mente ancora: i punti in classifica fatti dalla Sampdoria sono tre, frutto di altrettanti pareggi. La dirigenza del club blucerchiato ha quindi scelto di affidare la squadra alla guida di Dejan Stankovic, allievo di José Mourinho e allenatore che ha fatto vedere cose interessanti alla guida della Stella Rossa. Il tecnico serbo avrà oggi l’occasione di provare a invertire la tendenza e ha iniziato a farlo anche dialetticamente, dopo il pareggio alla prima sulla nuova panchina contro il Bologna: "Quando mi chiedono perché sono venuto qui, io rispondo loro che vado in un grande club come la Sampdoria. Ci credo. Abbiamo lavorato benissimo questa settimana e i ragazzi sono pronti. Insieme alla dirigenza e ai nostri tifosi possiamo salvarci. Ma ci serve un grandissimo impegno da parte di tutti". Ha parlato tre giorni fa e si è presentato al suo nuovo club, motivo per il quale non ha parlato ieri alla stampa nella conferenza di rito della vigilia, come oltretutto (e questo è interessante) non fa neanche lo Special One quando impegnato con i suoi in più di una gara.

 Ragionevolmente il tecnico serbo non ha avuto modo di lavorare a lungo con la sua nuova squadra e ci vorrà un periodo più lungo di tempo per dare ai suoi ragazzi un’identità nuova, magari quella che lo ha contraddistinto come calciatore prima e nelle sue prime esperienze da tecnico (e da vice) poi. Per quanto riguarda la partita di oggi Stankovic potrebbe optare per un cambio modulo e lasciare da parte il 4-3-1-2 di Giampaolo e il 4-2-3-1 dell’ultima partita contro il Bologna: i blucerchiati potrebbero scendere in campo con un 4-4-2, con la coppia d’attacco Gabbiadini-Caputo, con l’ex Sassuolo punta di diamante dell’intera formazione. Non dovrebbe iniziare la partita dal 1’ l’ex Gonzalo Villar, andato a Genova proprio alla ricerca di minuti e chance di crescere come calciatore. Pochi dubbi sul quartetto difensivo, che dovrebbe essere così composto: Bereszynski, Ferrari, Colley e Augello. Il terzino in caso di presenza in campo toccherebbe quota 100 in Serie A: per lui sarebbe la centesima presenza nel massimo campionato italiano. A centrocampo prevista la coppia Rincon-Vieira. In porta favorito Audero, anche per questioni di leadership, ma Stankovic cerca una scossa e nessuna scelta è preclusa. 

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