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Di Francesco: "Zaniolo? Una scelta tecnica, ma anche un messaggio agli altri"

Il tecnico della Roma: "Nel primo tempo abbiamo sofferto la loro grande qualità, hanno una facilità nel palleggiare e di imbucare palloni di alta qualità"

La Redazione
19 Settembre 2018 - 21:21

Eusebio Di Francesco ha parlato a margine della partita persa 3-0 al Bernabeu contro il Real Madrid. Queste le parole del tecnico giallorosso. 

Di Francesco a Sky

Avete creato poche difficoltà al Real.
"Nel primo tempo abbiamo sofferto la loro grande qualità, hanno una facilità nel palleggiare e di imbucare palloni di alta qualità. Ciò che abbiamo fato poco noi. Nel primo tempo le giocate finali non sono mai state qualitative. C'è stato il tiro di Cengiz... Ha vinto la squadra che ha meritato, sapevamo che non sarebbe stato facile. Siamo stato remissivi ma soprattutto poco qualitativi. E con loro non te lo puoi permettere, fa la differenza. Siamo mancati nelle scelte finali".

Tre leader, Fazio, Kolarov e Dzeko, sembrano un po' in crisi. 
"Se mi devo preoccupare mi preoccupo in generale. Ho visto cose buone, altre meno, ma il Real è superiore a noi e lo ha dimostrato. Ora ci dobbiamo rimettere in sesto". 

In Champions si va a un'altra velocità.
"Più che velocità è una questione di scelte. Noi abbiamo subito anche ripartenze e loro come minimo prendevano la porta, questa è la differenza".

Dovete essere più verticali.
"Mi aspetto migliore qualità, mancata soprattutto nel primo tempo. Nel secondo siamo migliorati, ma è mancata la palla per far male".

Zaniolo, una scelta tecnica o un segnale agli altri?
"Un po' tutto. Vedo qualità in lui, non è che sono impazzito. Ha qualità importanti, ha fatto vedere cose buone. Penso che non ci sia partita migliore per iniziare".

Di Francesco alla Rai

Si poteva fare di più?
"Sicuramente si poteva fare di più, nel primo tempo abbiamo giocato con poca qualità, abbiamo sbagliato tanto, meglio nel secondo tempo abbiamo giocato meglio. Sapevamo che il Real ci poteva creare delle difficoltà e se ti metti solo a difendere fai fatica a portare a casa il risultato. Non abbiamo fatto quello che avrei voluto. Negli ultimi 20-25 metri non siamo stati nell'ultimo passaggio senza cattiveria

Perché la scelta Zaniolo?
"È un calciatore della Roma, è giovane e bravo. Ha fatto quello che gli ho chiesto,quando i ragazzi li vedo vivi li metto dentro".

Oggi una brutta Roma...
"Potevamo fare sicuramente meglio ma abbiamo affrontato la squadra campione d'Europa. Siamo stati in difficoltà, nel secondo tempo abbiamo avuto una buona reazione. Dobbiamo e possiamo fare meglio, siamo all'inizio. Se avessimo iniziato la stagione in modo diverso, parleremmo di un'altra partita. Noi commettiamo troppi errori a livello tecnico, abbiamo creato delle occasioni senza sfruttarle. Ricordiamoci che il real ha 6 nazionali e una qualità immensa, va dato merito anche a loro".

Senza Strootman la Roma ha perso qualcosa non solo in campo...
Non ha senso parlare di chi non c'è più. Kevin voleva fare altre esperienze. E quando lo facevo giocare venivo criticato dicendo che lui non era più quello di prima. Gli assenti sono sempre i migliori, io voglio guardare avanti.

La Roma senza esperienza in campo?
"Se andiamo ad analizzare i titolari hanno giocato tutti giocatori d'esperienza: Florenzi, Fazio, De Rossi, Nzonzi e Dzeko. L'unico giovane era Zaniolo. Se poi ti metti a 5 e difendi solo sei poco coraggioso. Non possiamo parlare di inesperienza, avrei preferito perdere 3-0 con una squadra giovane".

Di Francesco a Roma Tv

Un suo commento sulla partita? 
Siamo stati poco bravi nell'uscire dalle loro pressioni. Nel secondo tempo meglio, ma siamo mancati alla fine, maledetti 25 metri finali in cui determiniamo poco le occasioni. Avevamo la sensazione di potergli fare gol, ma siamo mancati nel passaggio finale e nel chiudere con cattiveria?

È mancata cattiveria?
I falli li abbiamo commessi, come quello del primo gol. Magari dovevamo farne di più intelligenti. Loro sono forti, hanno fisicità e si buttano nello spazio. Noi potevamo essere più duri, abbiamo perso troppi duelli individuali e potevamo fare meglio dal punto di vista della tenacia ma anche tecnico. Quando si recupera palla e non si riesce a uscire dalle pressioni non dico che sei demoralizzato, ma dai più forza agli avversari.

La squadra a centrocampo ha le caratteristiche per fare la pressione?
Secondo me lo possiamo fare, anche Nzonzi  l'ho messo in questa gara perché è bravo a interdire, anche se non è ancora nella condizione ottimale per farlo. Però sono valutazioni che sto facendo anche io, e devo tirarle fuori. Per forza di cose se vogliamo giocare in questo sistema dobbiamo avere la capacità di contrastare in mezzo al campo con convinzione e determinazione.

La scelta di gettare nella mischia Zaniolo? Hai visto qualcosa di positivo?
Su Zaniolo è un segnale al gruppo, per quelli che si allenano bene e su cui intravedo qualità. Lui è un ragazzo di ottima prospettiva, per me non c'è carta d'identità per giocare o meno certe partite. Avevamo in campo una squadra esperta, ritenevo che lui poteva starci come giovane. Poteva darci qualità nel ribaltare la pressione, però siamo stati troppo poco qualitativi, nel secondo tempo abbiamo fatto meglio e il desiderio di uscire con giocate in verticale mi è piaciuto. Gli attaccanti non hanno poi sfruttato le occasioni sia per errore sia per le scelte.

Perché manca questa qualità? 
In questo momento manca anche serenità e questa era la partita più difficile da affrontare, l'avversario era molto forte. Noi dobbiamo essere più tranquilli per forzare certe giocate e nel secondo tempo dovevamo sfrutta al meglio certe uscite di qualità.

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