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Roma-Liverpool, Di Francesco: "Sono dispiaciuto, ma i ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario"

Il tecnico giallorosso al termine della gara: "Quest'avventura deve farci capire che possiamo lottare a questi livelli. Possiamo fare di più"

La Redazione
02 Maggio 2018 - 21:17

Al termine della gara dell'Olimpico tra Roma e Liverpool, Eusebio Di Francesco è intervenuto ai microfoni di Premium Sport per commentare il match.

Un grande percorso, ma questi due rigori non dati pesano...
"Passando per partite di questo genere, credo che siamo cresciuti molto. Sono arrabbiato e rammaricato perché credo che potevamo fare di più. Sono dispiaciuto prima di tutto, ma posso dire ai ragazzi che hanno fatto qualcosa di straordinario. Non è facile andare sotto due volte e poi rimontare, mettendoli quindi alle corde. Purtroppo in 45' ad Anfield abbiamo rovinato molto questa nottata"

La Roma ha fatto un grande percorso di crescita...
"Ora chiederemo a tutti quanti qualcosina in più. Intanto ci dobbiamo conquistare la possibilità di giocare ancora in Champions, ma quest'avventura deve farci capire che possiamo lottare in questa competizione. Non mi accontento, dobbiamo fare qualcosina in più per crescere ancora"

Monchi sulle decisioni arbitrali ha detto che bisogna alzare la voce...
"Non è compito mio, deve farlo la società. La crescita passa dal fatto di dire ai giocatori di prendere la palla e portarla a centrocampo dopo un gol. Noi dobbiamo pensare a fare gol: per questo sono rammaricato, perché ci credevo".

Schick è apparso un po' in difficoltà...
"Schick forse doveva venire più dentro, ma loro ci hanno messo in difficoltà. Mané era in una grande serata, ci sta che in alcune partite attacchi più da una parte che dall'altra. Peccato per El Shaarawy, che aveva i crampi. I particolari fanno la differenza: abbiamo preso due gol su calcio d'angolo tra andata e ritorno. Queste sono piccole cose che ci porteremo dentro per migliorare".

I giocatori si sono accorti degli errori arbitrali?
"Credo di sì, ma ribadisco che non serve. Ormai gli errori sono stati commessi e non serve tornarci sopra. C'era un'espulsione e un rigore che ci avrebbe potuto permetterci di mettere alle corde il Liverpool, ma dobbiamo pensare agli errori che abbiamo commesso noi".

ROMA TV

La Roma esce a testa alta
"Peccato, io ci credevo anche sul 2-1 l'ho detto ai ragazzi negli spogliatoi che avevamo le potenzialità. Quando fai fare due gol con degli errori la cosa si complica, ma se ci avessero dato quello che meritavamo le cose potevano andare diversamente. Anche perder 2-3 minuti a discutere con l'arbitro è un'ingenuità. Peccato per il primo tempo di Liverpool. Oggi la squadra ha lavorato con cattiveria e determinazione, peccato per di due errori"

La mentalità è cresciuta
"Si, sono veramente contento anche se bisogna fare sempre di più e crescere nei particolari, che sono quelli che oggi ci hanno fatto uscire dalla Champions. Peccato per due errori che hanno rovinato una gara cattiva, giocata col cuore"

Oggi la Roma ha mostrato carattere
"Questa squadra sta diventando una squadra di uomini. Stiamo imparando dagli errori per venire fuori dalle gare come uomini e calciatori migliori. Il vero peccato è per stasera, perchè veramente potevamo essere a Kiev"

Sulle respinte la squadra era in ritardo
"C'è sempre un margine di errore, il rischio c'è perchè magari una lettura sbagliata o un rinvio centrale invece che laterale può metterti in difficoltà. Quando si gioca contro tre attaccanti e si gioca in verticale in rischio è sempre grande"

Oggi pubblico straordinario

"Volevo fare i complimenti a questo pubblico. Mi sono emozionato e mi dispiace solo di non aver regalato a questa gente la gioia per una partita ancora più importante. C'è ancora il campionato e le prossime stagioni"

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