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Di Francesco: "Giochiamo col 4231, Florenzi al momento è indisponibile. Scelgo tutto domani"

Di Francesco: "Scelgo domani chi gioca, anche De Rossi e Cengiz sono in dubbio". De Rossi: "Siamo usciti insieme dal momento di crisi"

La Redazione
20 Febbraio 2018 - 11:54

C'è De Rossi, e non Florenzi (fermo per un'indisposizione intestinale), ad affiancare Eusebio Di Francesco nella conferenza stampa alla vigilia di Shakhtar Donetsk-Roma, ottavi di finale di andata di Champions League. Ecco il testo integrale della conferenza. 

   

La Roma si accende e a volte ha dei cali di tensione. Qual è l'antidoto, o l'antigelo, per evitare cali di tensione?
Di Francesco: "Vogliamo evitare i cali di tensione, serve continuità al nostro lavoro offensivo e difensivo. Magari a volte ci costringeranno a d abbassarci, la nostra forza sarà rimanere compatti. Ho visto una squadra in grande crescita, mi auguro di rivederla anche domani". 

Sei tornato dopo alcuni problemi muscolari. In quali condizioni fisiche sei? 
De Rossi: "La condizione è buona, sabato è andata meglio di quanto sperassi. Vedremo presto se sarò in grado di fare due partite in pochi giorni, io mi sento bene e sono preparato. Penso di essere in grado". 

Vi siete guadagnati questa partita arrivando primi al girone. Abbiamo visto a Udine una squadra brillante, la preparazione atletica era mirata a fare bene questa partita?
Di Francesco: "Abbiamo alzato molto i ritmi di allenamento, rischiando qualcosina ma mettendo grande lavoro per fare un grande lavoro per il finale di stagione. Dobbiamo avere grande convinzione, determinazione e cattiveria in entrambe le fasi di gioco". 

Daniele, arrivi da Capitano, romano e romanista. Come arrivi psicologicamente e come ti sei confrontato coi compagni di squadra?
De Rossi: "Senza particolari pressioni, anzi con le giuste pressioni che dà una partita del genere che si gioca in 180 minuti. I compagni stanno bene, abbiamo avuto un momento di difficoltà ma abbiamo dimostrato di essere molto uniti, siamo usciti da questo momento insieme. Non devo fargli particolari raccomandazioni, sono uno di loro". 

Come si gestisce un giocatore come Cengiz Under? La Roma può fare a meno di lui per avere maggiore copertura?
Di Francesco: "Cengiz ha fatto cose straordinarie, ma voglio parlare di squadra e non di singoli. In campo non va Under ma la Roma. Che stia in un buon momento è qualcosa che ci rende felici. Ma non dirò se gioca o no perché voglio tutti concentrati. Nemmeno De Rossi è sicuro di iniziare dal primo minuto, sceglierò domani". 

Dzeko ha detto che la Roma è in condizioni migliori rispetto allo Shakhtar. Cosa ne pensi?
De Rossi: "Non penso che siamo in condizioni migliori, penso che non sappiamo bene in che condizioni è lo Shakhtar perché sono stati fermi per tanto tempo ma stanno preparando da più di un mese questa partita, può essere anche un vantaggio, come non disputare partite ufficiali per molto tempo può essere uno svantaggio. Sappiamo anche come sono finiti i precedenti tra noi e loro".

In questo turno ci sono tanti scontri diretti che possono eliminare squadre forti in Champions. Ci pensate ad arrivare lontano in Champions?
Di Francesco: "Ragioniamo partita dopo partita. Ora vogliamo arrivare ai quarti. Lo Shakhtar ha importanti qualità offensive ed è abituata a giocare questa competizione. La stiamo vivendo con il giusto equilibrio, sapendo che abbiamo sia la Champions sia il campionato. Ma oggi siamo concentrati totalmente sullo Shakhtar".

De Rossi ha già giocato a Donetsk col freddo. Quanto influenzano le condizioni atmosferiche?
De Rossi: "Un po' conta, per noi è nuovo e inusuale. Ma le qualità in campo devono fare la differenza, giocheremo in 11 contro 11 su un campo regolamentare. Dobbiamo stare attenti ai primi 5-10 minuti per via dello shock termico. Se il freddo fosse così importante lo Shakhtar e il Cska Mosca vincerebbero sempre la Champions".

Questa squadra si esprime con due sistemi di gioco. Domani potrebbero essere usati anche entrambi o stai preparando la partita con un modulo solo?
Di Francesco: "Cambierà poco. Durante la gara avremo la possibilità di variarlo. Cercheremo di dare continuità al 4231".

La Roma non ha un grande palmarés internazionale, non pensi che servirebbe uno scatto che potrebbe arrivare proprio da questa partita e dare un senso alla stagione che si è un po' sbiadita?
De Rossi: "Dicevamo le stesse cose al girone. Lì lo scatto lo abbiamo avuto, siamo andati sopra al Chelsea e all'Atletico Madrid. Un altro scatto serve e porterebbe a vedere in maniera differente questa stagione, saremmo tra le prime otto d'Europa a prescindere dal nostro arrivo in campionato. E poi significherebbe passare il turno e poi chissà. Vogliamo fare bene ed è ancora tutto da giocare, non vedo perché dobbiamo pensare già a una stagione sbiadita". 

Hai detto che non devi dire nulla ai compagni per motivarli. Ma per te questa partita sarebbe speciale perché hai giocato nel 2011, per loro sarebbe una vittoria e per te una sorta di vendetta?
De Rossi: "Quell'eliminazione ci ha fatto male ma ormai è dimenticata. La mia gioia nel passare il turno sarebbe uguale a quella dei compagni, di partite ne ho perse tante e non cerco vendette personali, non mi fa effetto giocare contro chi ci ha eliminato anni fa". 

Come sta Florenzi, che era annunciato in conferenza stampa?
Di Francesco: "Florenzi è rimasto in albergo per un'indispozione. Al momento non è disponibile per la partita e non ci sarà nemmeno in allenamento". 

Sei quello che ha più presenze in Champions, che Roma è questa rispetto a quella che in passato ha fatto certe imprese in Europa?
De Rossi: "Questa Roma sta crescendo. Per scaramanzia non parlo. Dico solo che in Europa abbiamo fatto cose quasi straordinarie, siamo finiti sopra a Chelsea e Atletico Madrid con un percorso semi-perfetto. Dobbiamo essere solo entusiasti del nostro percorso europeo. Adesso le partite contano di più, al momento ne abbiamo solo due per qualificarci. Ognuna vale il 50% e non c'è una favorita particolare. Non ci sono paragoni col passato da fare".

Hai riguardato le partite del 2011? Cosa si può dire sul livello delle squadre all'epoca e adesso?
Di Francesco: "Non le ho guardate perché sono troppo indietro. Ho visto le ultime partite dello Shakhtar e sono a un ottimo livello. Le squadre ucraine adesso sono meno fisiche e hanno più qualità".

Quest'ultima domanda è stata posta da un giornalista speciale: 

   

      

    

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