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Di Francesco: "Roma-Napoli può essere determinante. Strootman e Schick non saranno convocati"

L'allenatore giallorosso ha parlato in vista della sfida contro i campani: "Sarri sta facendo un lavoro eccellente"

La Redazione
13 Ottobre 2017 - 13:25

L'allenatore della Roma Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida contro il Napoli, in programma domani sera allo stadio Olimpico. Queste le sue parole:

Dalla sfida di domani uscirà l'anti-Juventus?

E' una partita molto importante, al di là del finale di gara e del risultato. E' una sfida che può dare l'input a una delle due squadre ad essere un po' più convinta del percorso in campionato.

Sarà la decima sfida tra lei e Sarri, la prima in cui entrambi guidate squadre di livello. Cosa cambia rispetto al passato?

E' ovvio che si alza la qualità dei giocatori e si vede meglio il lavoro di entrambi. Sarri sta facendo un lavoro eccellente e non mi meraviglia. Devo dire che in questi anni ha avuto una crescita esponenziale. E' partito dal 4-4-2 classico, al 4-3-1-2 e ora ha il 4-3-3 con interpreti davvero bravi. E' un allenatore che è cresciuto tanto, al di là dei numeri sui precedenti che contano relativamente.

Dzeko contro Mertens, cosa hanno di speciale? 

Sono due profili totalmente differenti. Mertens è diventato centravanti, quasi per esigenza, e grazie alla bravura dell'allenatore è cresciuto e maturato in quel ruolo. In passato non penso avesse mai giocato in quel ruolo, E' un centravanti atipico, che non dà punti di riferimento, interpreta meglio il ruolo di centravanti di movimento. Edin invece ha presenza in area, è bravo a muoversi tra le linee, nonostante la sua altezza ha molta tecnica e mobilità. Potrebbero anche giocare insieme. Mi auguro che in questo caso prevalga il più alto…

Come stanno Strootman e Schick?

Nessuno dei due sarà convocato. Valuteremo Strootman in settimana per il Chelsea, potrebbe recuperare. Per Schick non bisogna avere fretta. Basta con 'ste domande su Schick, è un giocatore importante ma cosi si dà anche pressione al ragazzo, che a volte si è voluto allenare e ha voluto giocare anche se non era al meglio, ha voluto forzare il rientro. Siccome sono il primo responsabile, lo convocherò quando sarà all'altezza di giocare uno spezzone di gara. Lo faccio per il suo bene, non per far felici gli altri.

A parte i punti, chi ha più da guadagnare o da perdere in caso di sconfitta? La Roma o il Napoli?

Perdendo non si guadagna tanto, chi perde sarà minimamente penalizzato anche sotto il punto di vista psicologico. Certe partite sono importanti ma ne mancano tantissime alla fine di questo campionato. Il risultato è importante ma la prestazione è fondamentale. Domani la squadra che farà al meglio la fase difensiva di squadra riuscirà ad ottenere il risultato e noi dobbiamo fare questo. Di squadra, che è il pregio di una grande squadra.

El Shaarawy è tornato dalla Nazionale infortunato, poteva essere gestito meglio? 

Sicuramente ci sono state delle valutazioni sbagliate, è stato fermo la prima partita e la seconda no. Abbiamo un ottimo rapporto con la Nazionale, mi auguro solo che non accada più e che ci sia maggiore attenzione sulle dinamiche degli infortunati. Anche i giocatori dovrebbero avere maggiore attenzione. E' un peccato vederlo arrivare qui infortunato, può succedere ma mi auguro che non accada più. Ora pensiamo a recuperarlo. Dalla prossima pretendo da tutti maggiore attenzione.

Perotti ha detto che il Napoli è superiore alla Juventus. Lei è d'accordo? 

Sulla parte estetica non ho dubbi perché ha dimostrato di sviluppare una manovra corale. Come dice Sacchi, è come un'orchestra, una sinfonia. Il bel gioco alla lunga può pagare, ma non è sinonimo di risultati. Il Napoli è tra le favorite di questo campionato, ma la Juventus, che ha una mentalità vincente, è sempre la squadra da battere.

Allegri ha detto che vince lo scudetto chi avrà la miglior difesa, è d'accordo? Pensa di utilizzare Nainggolan per fare pressione su Jorginho, nella stessa posizione in cui il belga ha giocato contro il Milan?

Ho già risposto alla prima domanda, domani vincerà chi fa meglio la fase difensiva, che non dipende solo dai 4 difensori, altrimenti si fanno discorsi sbagliati. Come sul fatto dell'andare a far pressione su Jorginho. Perché? Per far difendere meglio gli altri? Condivido il fatto che chi subirà meno gol vincerà il campionato. La mia analisi si riferisce proprio a quiesto. Si può prevalere quando la fase difensiva, anche fatta nella metà campo avversaria e non per forza negli ultimi 15-20 metri, si fa meglio. Nainggolan può giocare in ogni ruolo, ha fatto benissimo da mezz'ala, valuterò partita per partita ma riguardo a domani non posso rispondere.

Quale difesa è meglio per il Napoli? Una più veloce o con più capacaità d'impostazione?

Vuole chiedermi se farò giocare Fazio o no? (ride, ndr). E' importante valutare l'avversario, specialmente in questa occasione il Napoli ha giocatori 'piccoli' con grande tecnica e giocatori capaci di alternare giocate tra linee e attacchi in profondità, come Callejon che è un maestro in questo. Devo valutare le condizioni di Fazio, che vedrò per la prima volta oggi. Un aspetto da non sottovalutare, in base a questo deciderò. Non c'è solo il Napoli, ci sono anche altre partite.

In caso di vittoria contro il Napoli si parlerebbe di scudetto, è una parola che le fa paura? 

Si può toccare ferro? (ride, ndr). Ambire a crescere è un piacere, ma bisogna continuare a lavorare con umiltà.

Se la Roma avesse tenuto tutti i giocatori come ha fatto il Napoli avrebbe avuto benefici? 

Tanti giocatori sono rimasti, è cambiato l'allenatore e quando si cambia allenatore si cambia filosofia e determinati meccanismi. Abbiamo fatto subito delle partite molto impegnative rispetto al mio lavoro solito e questo non ci ha agevolato, ma questa squadra ha fatto un po' di fatica nelle amichevoli, in campionato ne ha persa una non meritando di perdere.

Come sta Karsdorp? 

Sarà sicuramente convocato. Oggi farà l'allenamento ma vale un po' il discorso di Schick. Non è detto che non possa utilizzarlo a gara in corso, ma ricordiamoci che ha fatto tre sedute di allenamento tecnico con il gruppo.

Domani saranno meno di quarantamila gli spettatori, si spiega questo calo?

Io credo che sia riduttivo parlare di questo problema per Roma-Napoli. Bisogna parlare del calcio italiano in generale. Miglioriamo gli stadi, l'accessibilità, non si invogliano le persone e le famiglie a venire allo stadio. Guardiamo i paesi europei, siamo abituati a non guardare gli altri ma dovremmo rubare qualcosina ai paesi europei, dobbiamo fare qualcosa. Mi dispiace per domani, ero abituato a vedere uno stadio caldo, caldissimo, pieno di gente. Ma non è un discorso legato a questa gara, ma in generale al campionato.

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