Serie A

Genoa, verso la Roma: Thorsby ci sarà. Dubbio in difesa per De Rossi

Il tecnico ritrova anche Ostigard e ragiona sul terzetto difensivo. E su Gasp: «È un punto di riferimento, lo stimo»

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Paielli
28 Dicembre 2025 - 08:00

Il secondo ritorno a casa, questa volta come nessuno, o sicuramente in pochissimi, avrebbero immaginato. Daniele De Rossi calpesterà il prato dell’Olimpico da avversario, sulla panchina del Genoa. Un’emozione diversa, raccontata da DDR in conferenza stampa, scansando anche qualsiasi riferimento a una vendetta in virtù dell’esonero di un anno e mezzo fa: «La mia fede calcistica ce l’ho scritta in faccia ma l’ho vissuta con dignità nella mia carriera di calciatore, l’ho vissuta anche quando ero fuori senza chiedere un posto. Io voglio fare bella figura ma non c’è quella voglia di vendetta. Io e il mio staff ci svegliamo con il solo unico obiettivo di salvare il Genoa». Con la stessa onestà intellettuale di sempre, De Rossi ha risposto anche a una domanda sul comportamento che ci si aspetterà a bordocampo: «Non mi piacciono quei giocatori che cambiano venti squadre e non esultano mai. Per rispetto un po’ di contegno lo dovrò tenere ma se facciamo gol sarò felice. Il rispetto con i tifosi della Roma nasce perché non ho mai detto bugie. Se devo chiamare i giocatori in campo non sto zitto, se devo protestare con l’arbitro protesto. Ecco, se segniamo al 90’ non farò come quando segnò Cristante a Udine. Avrò un po’ di contegno per rispetto».

Tornando anche al campo, il tecnico dei rossoblù potrà contare su Morten Thorsby: «La spalla non è uscita la spalla e non avrà problemi ad essere a disposizione, è un giocatore prezioso per noi». Mentre il dubbio più grande rimane in difesa, con il rientro di Ostigard e le ultime prove convincenti di Otoa e Marcandalli da tenere in considerazione: «Ostigard ha ricoperto il ruolo di centrale di destra contro il PSG ai tempi del Rennes. Otoa nasce come terzino ma anche come braccetto. Marcandalli sta crescendo, ci prendiamo 24 ore per decidere». 

Infine, un pensiero anche nei confronti di Gian Piero Gasperini: «Sarà un riferimento in qualsiasi squadra andrò ad allenare. Ci siamo sentiti al suo arrivo a Roma. C’è stima da parte mia, è un punto di riferimento».

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