Lotito assume il "cospiratore" di Gravina
Emanuele Floridi nominato nuovo responsabile della comunicazione della Lazio: il presidente federale lo ha denunciato a novembre per calunnia

(GETTY IMAGES)
In attesa che qualche intervistatore d'eccezione dei giornaloni sportivi (ma anche i non sportivi, non ci offenderemmo) chieda riscontro a Buffon delle clamorose accuse che gli ha rivolto il suo vecchio compagno di squadra Felipe Melo (per chi non le avesse lette, ed è lecito visto che curiosamente nessun giornale ha riportato la notizia, Melo ha detto che Buffon quando giocavano insieme gli chiedeva spesso informazioni sulla serie C brasiliana, in preda alla compulsività tipica di ogni scommettitore incallito), prendiamo un altro numeretto e ci mettiamo adesso in paziente attesa che qualcuno tra i nostri più solerti colleghi del settore provi ad eccepire qualcosa rispetto all'ultima assunzione annunciata da Lotito.
Citiamo il comunicato ufficiale: «La Società Sportiva Lazio è lieta di comunicare la nomina di Emanuele Floridi come Responsabile della Strategia ed organizzazione della Comunicazione della Società. Floridi assume immediatamente il compito di potenziare e sviluppare ulteriormente le strategie e organizzazione di comunicazione della Società». Seguono le consuete dichiarazioni di rito di reciproche felicitazioni, con il manager pronto a mettere «tutta la mia esperienza e professionalità al servizio del Club, puntando a innovare e a rafforzare la strategia comunicativa». Comunicazione e strategie, dunque. Del resto, del settore è un esperto. Sa come si comunica e sa come organizzare strategie aziendali. Certo, a volte gli capita di sconfinare rispetto ai suoi doveri. Come insegna il caso Gravina.
Del presidente federale, il nuovo responsabile della comunicazione della Lazio è stato grande amico. Dicono le cronache che fu proprio Gravina ad introdurlo nel mondo del calcio e in qualche modo a Lotito per cui poi Floridi ha subito una vera e propria fascinazione. Lo ha raccontato recentemente lo stesso presidente federale: «Avevamo un rapporto di amicizia, confidenziale, ma nel 2019 i rapporti si sono incrinati per la sua interferenza nella politica federale attraverso Lotito: Floridi cercava di carpire informazioni».
E quando poi Gravina ha preteso il rispetto della legge imponendo a Lotito la cessione della Salernitana nei tempi stabiliti dalle norme sulle multiproprietà (e soprattutto, sottolineano i maligni, in seguito alla squalifica di dodici mesi comminata per le gravi inadempienze sul mancato rispetto dei protocolli antiCovid, squalifica poi ridotta a 2 mesi), casualità vuole che qualcuno abbia cominciato a cercare informazioni sulla vita privata del capo del calcio italiano, con un'attività di dossieraggio poi definita illecita da chi ci ha indagato sopra, e cioè Raffaele Cantone, ex presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, non un piripicchio qualsiasi.
Ad essere coinvolto nell'illecità attività, secondo la Procura di Perugia, fu proprio Emanuele Floridi, insieme con altri personaggi poco limpidi, come un finanziere e un magistrato - a quanto emerso - infedeli. Ad essere chiamato in causa fu pure l'attuale ds della Lazio, Angelo Fabiani: sarebbe stato proprio l'ex sodale di Moggi ad accompagnare Floridi dai “cospiratori”. Per questi fatti, lo scorso 24 novembre il presidente Gravina ha denunciato Floridi proprio alla Procura di Perugia. Ovviamente non sappiamo come si pronunceranno i giudici, ma la materia ci sembra vasta e sufficientemente controversa da meritare qualche ulteriore approfondimento. Aspettiamo, avanti c'è posto.
Ps Se a qualcuno fosse sfuggito, Inzaghi e Calhanoglu hanno evitato il processo per i rapporti illeciti con i loro tifosi, patteggiando una giornata di squalifica (che sconteranno domenica, con il Verona) per violazione degli articoli 4 (lealtà, probità e correttezza) e 25 (divieto di rapporti con sostenitori).
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