Mancini, Ndicka e Svilar: Gasperini riparte da tre colonne
Il reparto arretrato funziona. Secondi in Serie A per gol concessi

(GETTY IMAGES)
Che la Roma abbia fatto della solidità difensiva un’arma fondamentale delle sue ultime annate non è certamente una novità. Mourinho aveva regalato alla sua squadra un equilibrio importante grazie al quale era stato possibile giocare due finali europee consecutive, con Ranieri che è riuscito poi a riproporlo anche su una competizione basata sul lungo periodo come la Serie A. In questa stagione infatti i giallorossi hanno chiuso il loro cammino con la seconda miglior difesa del campionato, grazie ai soli 35 gol subiti - dietro solamente ai 27 concessi dal Napoli e a parimerito con Inter e Juventus - nonostante un avvio di stagione particolarmente complicato. Il dato, senza i primi mesi di difficoltà generale, sarebbe addirittura potuto essere migliore, se considerassimo che con Ranieri in tutto il 2025 ne sono stati concessi solamente 11.
Da questo, potrà sicuramente ripartire Gian Piero Gasperini - che martedì verrà presentato ufficialmente in conferenza stampa - per progettare quella che sarà la Roma del futuro. In tal senso, sarà importante ripartire dagli uomini che hanno reso possibile un rendimento di questo tipo, a partire da chi l’ha porta la difesa con le mani, i piedi e tutto il corpo a disposizione.
Parliamo ovviamente di Mile Svilar. Il portierone giallorosso, prossimo al rinnovo con la Roma, è stato il miglior estremo difensore della nostra Serie A con una percentuale di parate addirittura dell’80%, la più alta del campionato. Anche per numero di interventi complessivi, Mile si è superato sventando 117 conclusioni dirette verso lo specchio della porta in 38 giornate. Se la Roma ha potuto vincere 9 partite per 1-0, che sono valse la bellezza di 27 punti in classifica, molto lo deve anche a lui. Su Ndicka poco da dire, parlano i numeri. 100% dei minuti giocati in Serie A, sempre in campo dal primo secondo della prima giornata di campionato all’ultimo secondo dell’ultima. In 51 presenza complessive tra campionato e coppe, il centrale ha preso appena due cartellini gialli offrendo comunque le sue solidissime prestazioni difensive. Ultimo, ma non per importanza, Gianluca Mancini. Spesso capitano per via delle difficoltà di Pellegrini, Il 23 romanista ha sempre risposto presente. Anche per lui minutaggio sovrumano con il 92% dei minuti complessivi disputati in questa Serie A. Pesantissimo il suo gol contro il Milan nella penultima giornata di campionato, rivelatosi decisivo ai fini della qualificazione in Europa League.
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