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Insulti antisemiti, se la campagna "antirazzismo" di Lotito produce questo

Choc all'Olimpico: adesivi di Anna Frank con la maglia della Roma

Marco Battistini
24 Ottobre 2017 - 10:58

Choc allo stadio Olimpico. Sui vetri della Curva Sud, dove si sono sistemati i tifosi della Lazio per assistere alla partita della squadra biancoazzurra contro il Cagliari, sono stati affissi gli adesivi con l'immagine di Anna Frank con la maglia della Roma e le scritte "Romanista ebreo" e "Romanista Aronne Piperno". Adesivi che sono stati rimossi dagli addetti alle pulizie dello stadio in vista della gara di domani della Roma con il Crotone. La Curva Nord, quella della Lazio, è squalificata proprio per razzismo. E paradossalmente il presidente della SS Lazio Claudio Lotito aveva ordinato la vendita dei biglietti in Curva Sud a 1 euro, nell'ambito di un'iniziativa per la lotta al razzismo, "we fight racism". I fatti sono all'esame della Procura della Figc guidata da Giuseppe Pecoraro. Con ogni probabilità verrà aperta un'indagine sulla vicenda. Non va dimenticato che già nel dicembre 2013 erano stati affissi su alcuni muri e cartelli pedonali a Roma, in particolare a Monti, adesivi con l'immagine di Anna Frank con la maglia della Roma.Fra i peggiori si ricordano: dopo gli striscioni e le scritte come «la storia è sempre quella, sul petto vuoi la stella», «romanista ebreo, ecco la tua stella», oppure lo striscione esposto dai laziali in un derby «Auschwitz la vostra patria, i forni le vostre case». Immediata la protesta della comunità ebraica romana. «Questa non è una curva, questo non è calcio,questo non è sport. Fuori gli antisemiti dagli stadi». Le parole sono della presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello su twitter, postando una foto che ritrae degli adesivi tra cui uno con la foto di Anna Frank che indossa la maglia della Roma e un altro con la scritta ''Romanista ebreo''.

Il vicepresidente della Comunità ebraica di Roma Ruben Della Rocca ha ricordato un recente episodio riguardante la tifoseria biancoceleste. «E' paradossale che dopo che alla Lazio era stata chiusa la curva nord per i cori razzisti contro due giocatori di colore del Sassuolo venga aperta la curva sud a un euro e i tifosi laziali esportino il razzismo anche in curva sud' -ha riferito Della Rocca all'Adnkronos- basta, siamo stanchi: la foto che abbiamo postato su twitter è stata presa direttamente dal profilo Instagram di un tifoso laziale che si vantava con altri tifosi scrivendo: 'ai romanisti abbiamo lasciato un ricordo... As Roma m...a'. Insomma i tifosi laziali hanno esportato razzismo antisemita anche in curva sud. Questo atteggiamento è una sfida alle istituzioni che ne devono prendere atto e devono farsi carico del problema». Si segnalano anche reazioni politiche. Il ministro per lo Sport Luca Lotti «condanna con forza il grave episodio» di antisemitismo che si è verificato allo stadio Olimpico. «Quello che è accaduto ieri sera è gravissimo: sono episodi da condannare,senza se e senza ma -ha affermato il ministro- sono certo che le autorità competenti faranno luce su quanto avvenuto e che i colpevoli saranno presto individuati e condannati». Su twitter la sindaca Virginia Raggi ha affermato che «questo non è calcio, questo non è sport, ha ragione Dureghello».

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