Accadde Oggi - 3 maggio 1998: Roma a valanga, Milan travolto 5-0
I giallorossi si abbattono come una furia sulla squadra allenata da Capello, conquistando la qualificazione aritmetica alla Coppa UEFA per la stagione seguente

La Roma di Zeman dà spettacolo il 3 maggio 1998, ottenendo la qualificazione aritmetica alla Coppa UEFA per la stagione seguente: a farne le spese è il Milan, allenato da Fabio Capello, che di lì a un anno prenderà proprio il posto del Boemo sulla panchina giallorossa. La partita, che termina 5-0, viene ipotecata già nella prima frazione: al 16’ uno splendido destro al volo di Candela apre le danze; passano soltanto 4’ e Ziege stende Totti in area rossonera, sul dischetto va Di Biagio che spiazza Sebastiano Rossi e fa 2-0; alla mezz’ora ancora Di Biagio a colpire con un sinistro potentissimo dal limite che si infila all’incrocio dei pali. Il Milan è ormai in ginocchio, ma la Roma non si accontenta e continua a colpire: al 39’ Aldair lancia sulla destra per Paulo Sergio, che salta secco Costacurta, entra in area e con un preciso piatto destro cala il poker che chiude i primi 45’.
Nella ripresa i giallorossi si limitano ad amministrare, tra i cori e gli “olé” degli oltre 50mila presenti quel pomeriggio sugli spalti: nel finale arriva anche la rete di Delvecchio, che di testa mette dentro il preciso cross di Di Francesco. La Roma si garantisce un posto in Europa con due giornate d’anticipo sulla fine del campionato, e punta al sorpasso sulla Lazio, che arriverà proprio all’ultimo turno.
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