Accadde Oggi - 18 aprile 2010: la Roma ribalta la Lazio e resta in vetta
Sotto di un gol all'intervallo, Ranieri toglie Totti e De Rossi: Julio Sergio pare il rigore a Floccari, poi si accende Vucinic con una doppietta

Totti e compagni esultano sotto la Sud dopo il successo (GETTY IMAGES)
Un derby tra i più goduriosi del XXI secolo, quello che va in scena il 18 aprile 2010, con la Roma di Claudio Ranieri che rimonta e batte i biancocelesti nel secondo tempo, conservando il primo posto in classifica. All’ingresso in campo delle due squadre, la Sud realizza una coreografia in qualche modo profetica: Giulio Cesare è ritratto con il pollice verso, mentre un lungo striscione recita “È la storia che vi condanna!”.
La gara comincia però nel peggiore dei modi, con il gol di Rocchi dopo 13’. A inizio ripresa Ranieri sorprende tutti, sostituendo i romani Totti e De Rossi con Menez e Taddei. Gli altri avrebbero la chance per raddoppiare quando Cassetti stende Kolarov in area, ma Julio Sergio ipnotizza Floccari e respinge il suo calcio di rigore. Il pericolo scampato scuote i giallorossi: dall’altra parte fallo in area su Taddei, Vucinic non sbaglia e pareggia i conti. Passano soltanto 10’ e il montenegrino, stavolta su calcio di punizione, batte Muslera e firma il 2-1 che di fatto chiude la partita. Dopo il triplice fischio, è festa grande sotto la Sud, con Totti che sfotte i laziali mostrando i pollici versi, proprio come Giulio Cesare nella coreografia di poco prima.
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