Verso Roma-Inter, Pellegrini nuova risorsa
Al netto delle questioni contrattuali Pelle è di nuovo un beneficio per la Roma. Gasperini pensa di mandarlo in campo dal 1’ coi nerazzurri in quel ruolo non coperto dal mercato

(GETTY IMAGES)
Questione futuro o meno, fascia di capitano o meno, Lorenzo Pellegrini è tornato a essere una risorsa per la Roma. La vittoria nel derby con una sua firma ha chiaramente segnato un passaggio tra il momento turbolento (non solo dal punto di vista fisico) e l’ambizione di dare una mano alla sua squadra senza stare a pensare al futuro. Il numero sette giallorosso è, come diversi altri esempi nella rosa, un emblema del concetto di “necessità virtù”, mantra fondamentale di questa prima gestione Gasperini a Trigoria, nel tentativo di “recuperare” giocatori considerati esuberi o “cedibili” fino alla fine dell’ultima sessione di calciomercato. Quel gol al derby era una necessità per Pellegrini e la sua autostima, come per la squadra e per Gasperini, ne è diventata la virtù e auspicabilmente la leva con cui risollevare il suo cammino in giallorosso. Lavorando sulla condizione fisica e riacquisendo minutaggio poi, il suo impiego è andato pian piano crescendo tra Serie A ed Europa League, per un totale di quasi 300’ incamerati fino a questo punto. Con quella qualità che lui, Dybala e forse nessun altro ha in rosa, ha fornito a Ndicka l’assist per il gol del vantaggio contro il Nizza in Francia e Gasperini, sulla trequarti del 3-4-2-1 gli sta ritagliando un ruolo proprio lì dove il mercato non lo ha aiutato a pieno, dopo aver ipotizzato di farlo giocare nella coppia di mediani.
Alle spalle del centravanti sulla sinistra, soprattutto se le intenzioni non sono “totalmente” offensive, il prodotto della Primavera giallorossa dà a Gasp una soluzione “ibrida”: può attaccare da trequartista puro e puntare verso la porta per sfruttare le sue qualità che spesso ha sottolineato anche Ranieri, ma anche dare equilibrio e gestire i ritmi della gara quando necessario. Basti pensare alla gara di Firenze, quando il tecnico lo ha inserito proprio con l’intento di amministrare senza forzare troppo i ritmi, allentando la pressione avversaria pur mantenendo il baricentro alto. Proiettandosi sulla gara contro l’Inter, con i nerazzurri decisamente pericolosi in attacco e con un lavoro importante sugli esterni, la duttilità di Pellegrini sembra essere un fattore che Gasp sta prendendo in considerazione per schierarlo dal 1’, con Soulé sull’altro lato alle spalle di Dovbyk.
Un gol e tre assist
Quella di sabato sera per Pellegrini sarà la 13ª presenza contro l’Inter con la maglia della Roma in tutte le competizioni. Una sola la rete messa a segno, nel 2-2 all’Olimpico del gennaio 2021, mentre sono tre gli assist fatti registrare: uno per il 2-1 firmato Smalling nella vittoria romanista a San Siro con Mourinho in panchina (1 ottobre 2022) e due nel ko per 4-2 all’Olimpico per le reti di Mancini prima e di El Shaarawy poi, rese vane dalla rimonta nerazzurra.
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