Stadio della Roma, il Tar prende tempo: le ultime
Oggi l'udienza sul ricorso del comitato del no. La ricostruzione di de Angelis a Radio Romanista: "Non è una brutta notizia. E sull'interruzione degli scavi..."


Nel corso della trasmissione "Secondo Tempo" di Radio Romanista, il cronista Andrea De Angelis è intervenuto per parlare della questione relativa allo Stadio della Roma a Pietralata. Ecco le sue parole.
"Oggi c'è stata l'udienza davanti al Tar del Lazio, sul ricorso presentato dal comitato 'Sì al parco, no allo Stadio', sostenendo che ci siano uccelli e pipistrelli da tutelare. Il Tra era chiamato a decidere sulla richiesta di sospensiva cautelare: l'udienza è durata pochi minuti, col Tar che si è limitato a prendere visione dei documenti. Il Comune e la Roma avevano chiesto un provvedimento immediato e il Tar ha preso ore di tempo. La decisione è attesa fra domani e dopodomani. Non è una brutta notizia, perché in questi mesi il Tar è sempre entrato nel merito del giudizio finale, non limitandosi a dire sì o no alla cautelare. Ha delineato quella che sarebbe stata la sentenza successiva: ci sono stati più casi in cui il Tar non ha concesso la sospensiva e già nel dispositivo ha fatto capire che la sentenza successiva sarebbe stata contro. È probabile, quindi, che il Tar si sia preso qualche ora in più per deliberare. Ma non ci sono i presupposti, è uno studio preliminare pieno di lacune, a detta anche dagli stessi protagonisti e dai tecnici. Non si parla, già nell'incipit del documento, di perizia, bensì di studi preliminari. Non ci sono presupposti scientifici".
C'è una domanda: il sindaco dice che lo stadio è in fase avanzata, ma si legge che gli scavi non sono attivi da 15 giorni. Perché?
"Il sindaco ha parlato alla Rai, dicendo che il progetto è in fase avanzata e che manca poco. Non ha detto una bugia, perché lo stadio è in fase avanzata, manca poco alla conclusione di tutto l'iter. Si stanno facendo i rilievi; che non si stiano facendo in questi giorni è un'altra cosa. È vero che gli scavi sono fermi da un paio di settimane, ma lo sono per la questione dell'auto-demolitore: il Comune deve fare delle verifiche sull'area, capendo, ad esempio, se non ci sono pericoli che possano mettere a rischio i tecnici della Roma. Ma la consegna è prevista tra un paio di giorni. E poi c'è la questione bosco, su cui pende un ricorso. Da un paio di settimane non ci sono scavi, ma la società e il Comune stanno lavorando. Seppure gli scavi non si fanno materialmente, alcuni sono stati già fatti e sono state elaborate informazioni importanti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA