AS Roma

Gasperini l'artigiano: quanti giovani sfornati all'Atalanta!

Da Bastoni a Kulusevski, passando per Ruggeri e Scalvini fino ad arrivare a Mancini. Sono tanti i giovani lanciati in Serie A dal tecnico, che alla Roma lavorerà con un vivaio florido

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Davide Fidanza
19 Giugno 2025 - 07:30

Quando si pensa a Gian Piero Gasperini e agli incredibili traguardi conseguiti sulla panchina dell’Atalanta, immediatamente ci vengono in mente l’Europa League conquistata nel 2023 e la costante presenza in Champions League. La trasformazione di una realtà come quella di Bergamo in una società da vertice del nostro campionato è sicuramente il riconoscimento maggiore per il nuovo tecnico dei giallorossi, che però nel corso della sua ormai lunghissima carriera è stato fenomenale anche sotto altri aspetti. Il vero valore aggiunto di Gasp all’interno di un club come quello dell’Atalanta, è stato il suo straordinario talento nel valorizzare il materiale umano a disposizione, specialmente dei giovani, rendendoli un patrimonio tecnico o economico a seconda delle esigenze. In un’intervista di qualche tempo fa, Gasperini aveva affermato di aver introdotto, nel corso dei suoi allenamenti, esercizi basati principalmente sulla tecnica individuale, per incrementare i fondamentali di tutti i suoi calciatori proprio come si fa nei settori giovanili. I risultati sono stati eccezionali e in questo pochi altri allenatori hanno saputo raccogliere quanto raccolto da lui. Per questo motivo, alla luce di quanto detto da Ranieri stesso in conferenza stampa sulle prossime due finestre di mercato ristretto alle quali la Roma dovrà far fronte, la figura di Gasperini come coltivatore di talenti e “costruttore” di calciatori che possono rappresentare un patrimonio tecnico ed economico per il club, è sicuramente funzionale. Alla Roma inoltre troverà un vivaio storicamente florido da poter far fruttare come si deve grazie alle sue capacità.

Se ripercorressimo la sua esperienza all’Atalanta, troveremmo un grande numero di giocatori fatti esordire da Gasperini e che poi sono stati anche in grado di affermarsi nel calcio dei grandi. Su tutti, uno ce lo abbiamo in casa. Gianluca Mancini ha iniziato a muovere i suoi primi passi in Serie A proprio sotto la gestione di Gasperini nell’ormai lontano 2017, affermandosi come uno dei migliori prospetti del panorama calcistico nazionale. Fuori dal contesto romanista, i calciatori certamente non mancano. Tra i più famosi spiccano sicuramente Kulusevski e Bastoni. Il primo debuttò nel 2019 e oggi gioca in Premier League con la maglia del Tottenham, dopo aver indossato anche quella della Juventus in Italia. Il secondo, fatto esordire nel 2016 addirittura, è ad oggi un punto fermo della difesa dell’Inter e della Nazionale italiana. Tra le altre conoscenze della nostra Serie A figura anche Musa Barrow. Attuale attaccante dell’Al-Taawoun, Barrow esordì con Gasperini nel 2018 prima di passare al Bologna.

Un altro attaccante lanciato dall’attuale tecnico dei giallorossi, ancora presente nel nostro campionato è Roberto Piccoli. Reduce da un ottima stagione con il Cagliari, nella quale ha messo a referto 10 reti e servito 3 assist ai propri compagni di squadra, Gasp lo lanciò in Serie A ben 6 anni fa, nel 2019. Attualmente è ancora di proprietà del club bergamasco. Scalvini e Ruggeri sono altri due profili, seppur più recenti, molto interessanti sui quali la mano di Gasperini è stata fondamentale per il percorso di crescita e per il loro inserimento nel calcio professionistico. Spostandoci anche al di fuori del nostro campionato, di grandissima rilevanza è sicuramente la presenza di Amad Diallo

Attualmente in forze al Manchester United con una valutazione - secondo Transfermarkt - di oltre 45 milioni di euro, Diallo debuttò nel nostro calcio con Gasperini nell’ottobre del 2019. A livello internazionale, Kessie è un altro esempio di calciatore lanciato, coltivato e cresciuto da Gasp. A questi poi, andrebbero aggiunti gli innumerevoli altri esordi avvenuti dal 2016 ad oggi che magari non hanno poi trovato il modo di affermarsi con continuità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI