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FOTO - Raduno a Trigoria, inizia la stagione della Primavera

Dal 22 ritiro a Borgo Valsugana: 15 promossi dall’Under 17 campione. I fuoriquota saranno Celar, Cargnelutti e Greco, mentre il romeno Ganea andrà in prestito

Jean Freddi Pascal Greco

Jean Freddi Pascal Greco

16 Luglio 2018 - 06:54

Ventisei convocati, un solo nuovo acquisto (per ora...), un rientro da prestito, due fuoriquota, 14 ragazzi promossi dal gruppo dell'Under 17 campione d'Italia (15 quando tornerà Cardinali, in ritiro con Di Francesco): inizia questa mattina a Trigoria la stagione della Roma Primavera, la sedicesima con Alberto De Rossi in panchina, la seconda dopo la riforma che ha separato le squadre di A e di B, la prima senza la Lazio, ultima e retrocessa. La Roma - che dal 22 al 2 agosto sarà in ritiro in Trentino, a Borgo Valsugana - ha chiuso le regular season del campionato Primavera al terzo posto, a soli tre punti dall'Inter campione, ma non ha fatto la fase finale: era la meglio piazzata tra le quattro ammesse ai playoff, ma la Juventus è venuta a vincere al Tre Fontane, guadagnandosi l'accesso alla semifinale. Di quella squadra, come sempre accade, molti non ci saranno più per limiti di età, ma entreranno a far parte della rosa i 2001 che hanno vinto lo scudetto Under 17, con in panchina Francesco Baldini, che ha lasciato la Roma e allenerà la Juventus Primavera.

Ritroverà da avversario molti dei suoi ragazzi: Cardinali, unico portiere confermato del gruppo campione, è salito direttamente in prima squadra, ma scenderà a fine estate, quando Di Francesco avrà il suo titolare, il terzino destro Parodi si è guadagnato la riconferma con un'ottima fase finale, i centrali promossi sono Santese e Coccia, preferito all'altro difensore mancino, Laurenzi, che ha lasciato la Roma dopo aver vinto lo scudetto da capitano. Tornerà nella categoria il terzino sinistro Semeraro, che aveva già giocato sotto età fino a febbraio, i centrocampisti promossi sono il jolly Greco - titolare dell'Italia Under 17, finalista all'Europeo - il regista Chierico, che ha saltato le gare che hanno assegnato il titolo per i soliti problemi alla spalla, e le mezzali Simonetti e Meo. Promossi entrambi i centravanti, Bucri, che ha segnato il gol dello scudetto, dopo aver firmato il pareggio in semifinale, e Barbarossa, titolare a inizio stagione, scivolato in panchina col passare dei mesi. Sugli esterni De Rossi potrà contare anche su Cangiano - che ha già convocato sotto età, ma senza farlo debuttare - e Silipo, il fantasista che Baldini schierava centravanti di manovra, e che ha segnato due gol (il primo su rigore) nel 3-2 all'Atalanta in finale.

I sotto età

Convocati anche due 2002 di grande talento, l'attaccante ivoriano Bamba, che giocando sotto età con l'Under 17 era diventato capocannoniere, e il terzino sinistro Calafiori, autore del cross per il gol scudetto: proveranno a fare come Riccardi e Bouah un anno fa, ovvero convincere Alberto De Rossi a schierarli subito dal primo minuto, nonostante siano i più giovani della rosa. Niente Primavera, invece, per i portieri Anatrella e Giuliani, i difensori Carruolo e Laurenzi, i centrocampisti Proietto, Cataldi e Molinari, e l'attaccante esterno Marini: vanno via da campioni d'Italia. A poche ore dal raduno è partito anche Luca Petrungaro, esterno d'attacco, che nella stagione 2016-17 era entrato nel giro dell'Italia Under 17, ma lo scorso campionato ha giocato solamente tre spezzoni, perdendo il ballottaggio con D'Orazio (confermato): andrà al Torino, allenato dall'ex giallorosso Coppitelli, che un anno fa, dai 2000 della Roma, si era già preso De Angelis. Sempre un anno fa, da quel gruppo, il difensore centrale Trasciani era andato in prestito al Cesena Primavera: è tornato, rinforzerà un reparto numericamente un po' sguarnito. Che però in certe gare potrebbe avere il francese Bianda, in prestito dalla prima squadra.

I fuoriquota

C'era vasta scelta per quanto riguarda i tre fuoriquota: alla fine la scelta è caduta sul difensore centrale Cargnelutti, che potrebbe prendere anche la fascia di capitano dal compagno di reparto Ciavattini, ceduto (a titolo definitivo) alla Reggina, sul centravanti sloveno Celar, e sul portiere Greco, ora in ritiro coi grandi. Il romeno Trusescu è tornato in patria per fine prestito, il connazionale Ganea è ancora sotto contratto: era in ballo per fare il fuoriquota, ora potrebbe andare in prestito. Come Pagliarini, portiere classe 2000: al suo posto in ritiro c'è Berti, aggregato dai 2003. Un solo acquisto, per ora, l'italo-americano Gennaro Michael Nigro. Ma il mercato è tutt'altro che chiuso.

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