Settore Giovanile

Primavera ko nel derby, tra basso cinismo e sconforto. È la 5ª di fila senza vittoria

Due errori episodici decidono la sfida del "Tre Fontane". Ma stavolta la Roma non crea tanto: 9 i tiri, 4 nello specchio e quasi solo conclusioni "di reazione"

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Sergio Carloni
13 Dicembre 2025 - 09:29

Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, si dice. Ecco, il detto vale anche per la Roma Primavera. Basta sostituire i due verbi con "creare" e "produrre". Non è una banalità. Lo si è visto anche nel derby: una sfida approcciata nella maniera giusta, senza incidere troppo. Salvo poi farsi sovrastare. Forse anche mentalmente, nonostante gli episodi siano stati determinanti. Prima l'uscita a vuoto di Zelezny, al 68', per la sfortunata autorete di Sangaré; poi, nuovamente, al 91', l'incertezza del portiere (e della difesa) su un corner a favorire Bordon sotto porta. Stavolta, però, le chance sono poche. E perlopiù di reazione. Un problema abbastanza grande.

Cinismo cercasi

Se col Cesena i tiri erano stati più di 30, lo stesso non si può dire della gara del Tre Fontane. 9, in totale, i tentativi. 4 nello specchio. Ecco: gli avversari ne hanno totalizzati 5 verso la porta difesa dal polacco. Sintomo di una fiducia ritrovata nel caso. Qualità che ha consentito ai ragazzi di Punzi di restare in gara e di giocarsela fino all'ultimo. Discorso inverso per la Roma: lucida fino a un certo punto; decisa nella manovra, ma dubbiosa al primo accenno di caduta. E ancora una volta poco presente di fronte a Pannozzo. Occasioni degne di nota sono il palo accarezzato all'82' da Bah. Dopo il pari subito. Poi, la zuccata di Morucci al 98' e il tiro al volo di Romano al 99'. Tutte per cercare di rialzare la testa. Non una utile a premiarsi.

Retroguardia in calo

21 i gol fatti. Non un numero eccessivo. A dare manforte, però, c'era prima una difesa da urlo. Prima nel Campionato Primavera. Oggi, il mondo è al contrario. Di fatto, nelle ultime cinque partite, la Roma ha preso più gol rispetto a quelli sommati in tutte le altre gare stagionali. Vale a dire 9. 14 in 15 match. Un'incertezza in più per la squadra di Guidi, che ora manca l'appuntamento col successo, appunto, da cinque sfide. Dal 2 novembre scorso. Due pareggi, con Inter (1-1) e Lecce (2-2), che vanno ad aggiungersi a tre sconfitte (Juventus, Cesena e Lazio). Il cambio di passo ora è obbligatorio.

(Dati di diretta.it)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI