Tradizione giallorossa: la storia del derby premia la Roma anche in Primavera
Domani alle 18 la sfida ai biancocelesti. Nella stagione 2024-25 due successi per i romanisti, vittoriosi nella maggior parte dei casi dal 1962-63
(GETTY IMAGES)
Dire che sia la partita più attesa dell'anno è scontato. Ma lo è ancor di più, stavolta, per la Roma Primavera: la vittoria manca da quattro gare. Troppe per una squadra con ambizioni d'alta classifica. Da playoff. E, eventualmente, da Scudetto. Domani alle 18 sarà il momento di scendere in campo al "Tre Fontane" nel derby, una sfida che richiama storia. E tradizione, tutta giallorossa. Che non riempie l'aria solo tra i più grandi; bensì, contagia anche i più piccoli e li forgia. L'appuntamento è imperdibile anche per questo motivo.
Primato romanista
Perché anche in Primavera i numeri sono tutti dalla parte della squadra di Federico Guidi. Dal 1962-63, la Roma dei più piccoli ha giocato 159 derby tra Campionato e Coppa Italia, vincendone 57, pareggiandone 60 e perdendone 42. Dati che parlano chiaro. E che arrivano fino ai giorni correnti: gli ultimi due incontri sono terminati col trionfo romanista. 2-1 a settembre 2024, siglato da Misitano e Romano; poi, lo scorso gennaio, l'1-0 con assist al bacio (di tacco!) di Graziani e tiro fulmineo di Cama.
A proposito di derby d'oggi: dal 2015-16, anno dell'ultimo Campionato Primavera vinto dalla Roma, sono arrivati 8 successi contro i biancocelesti. 4 i pareggi, solo 2 le eccezioni in 14 incontri (tra tutte le competizioni). Il tutto in sette stagioni. A più riprese, gli avversari hanno lottato in Primavera 2: nel 2018-19, 2021-22, 2022-23. Annate in cui il confronto, quello sul campo, per ovvie ragioni, non è esistito.
Giovani e giallorossi
Dentro e fuori dal campo, anche laggiù in U20 (e prima U19) i fatti danno voce alla realtà. Così come nei risultati, è la Roma a prevalere nei tanti calciatori emersi dal vivaio negli ultimi anni e valorizzati: Pisilli, il presente, è solo l'ultimo; i vari Zalewski, Darboe, Bove, Milanese, Antonucci e Frattesi fanno da contorno. Anche se un esordio manca da ormai due anni: l'ultimo è quello di Mattia Mannini, risalente al 14 dicembre 2023. Ma il valore del vivaio giallorosso resta di assoluto livello. E passa anche attraverso sfide come quella di domani. All'insegna dei valori e dell'identità cittadina.
*Ringraziamo Aldo Tammaro per i dati
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PRECEDENTE