Arena apre, Romano chiude: tris della Roma Primavera, battuta la Fiorentina
Al Tre Fontane un 3-1 fatto di cuore e carattere. Il pari di Jallow rischia di compromettere la gara, ma il raddoppio di Della Rocca ridà linfa ai ragazzi di Guidi

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Forza e carattere. Senza paura, la Roma Primavera supera il super-test con la Fiorentina e passa 3-1 al Tre Fontane grazie ai gol di Arena, Della Rocca e Romano. Tra conferme e un primo gol, quello del numero nove. Alla guida della squadra di Guidi e del 3-4-2-1 proposto. Un cambio di rotta rispetto alle prime uscite. In difesa, davanti a De Marzi, ci sono Seck, Mirra e Nardin; poi Lulli e Cama sulle fasce, con Bah e Romano a dare sostanza al centrocampo e la coppia Scacchi-Della Rocca dietro la punta. Cambiamenti necessari e in parte decisivi.
È l’intensità a fare da padrona. Da una parte e dall’altra. Di fatto, il match è equilibrato. Almeno inizialmente. Perché poi sale in cattedra la Roma: c’è fantasia, meno la vena realizzativa. Però ci si fa sentire. I primi sono Seck e Nardin: spallate, recuperi. Contenimento. Le seconde palle solo uno snodo cruciale. Mentre Lulli galoppa sulla fascia e mette cross che risultano poco utili. Più utile l’azione del 30’, quando si accentra, scatta col pallone, salta due avversari e serve Arena sulla destra. Tempestivo il tiro del 9, che “buca” le gambe di Fei. È 1-0 e si rischia subito di passare sul 2-0 quando, due minuti più tardi, Bah serve Scacchi in area e Fei salva il suo tiro col corpo. Sono poi Romano e Seck, al 35', ad avvicinarsi al gol: tiro su punizione, parata e tap-in sul fondo. Disperazione. Leggera, perché si va a riposo in vantaggio.
Un vantaggio che dura appena 2'. Angiolini, al 47', serve in profondità, trova l'errore di Nardin, che svirgola, e poi Jallow: a tu per tu con De Marzi, il neo-entrato non sbaglia. Così, la gara rischia di prendere una brutta piega. La Viola pare rinata, nonostante Arena provi subito a reagire, impegnando Fei da fuori. C'è un parapiglia al 53', che porta alle ammonizioni di Seck e Guidi. Nervosismo. Forse utile, in fin dei conti. C'è un intervento decisivo di Mirra in area. Dopodiché è tutta Roma, prima con Romano, al 65', che spara di poco fuori; un minuto dopo, Della Rocca riceve da Bah (essenziale nei recuperi), si gira e sforna un missile diretto verso l'angolino basso alla destra di Fei. 2-1, nuovo vantaggio, emozione alle stelle. C'è ora da difendere. Senza troppa difficoltà. I duelli sono dalla parte dei giallorossi e l'intensità, con gli ingressi di Morucci, Di Nunzio e Marchetti, si alza. All'82' rischia addirittura di arrivare il tris di Bah, che non sfrutta a pieno il cross da corner di Romano e spedisce fuori.
Si tratta solo di una questione di tempo. All'86' Bah ne recupera un'altra, va da Morucci e il 19, in area, incrocia trovando il palo. E Romano. Che si ritrova la palla tra i piedi al centro dell'area e, a porta spalancata, gonfia per la terza volta la rete. 3-1, big match chiuso. C'è tempo per l'esordio in Primavera di Paratici; poi, esauriti i sei minuti di recupero, si può festeggiare. Di nuovo. Al termine di una prova encomiabile e da non dimenticare per i ragazzi di Guidi, contro una delle favorite in campionato.
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