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Primavera, Roma rimontata dalla Fiorentina: Vlahovic risponde a super Cangiano

Nel recupero della 24esima giornata di campionato gli uomini di Alberto De Rossi trovano il doppio vantaggio con l'attaccante numero 54 ma poi la Viola pareggia

Gianmarco Cangiano, di LaPresse

Gianmarco Cangiano, di LaPresse

01 Maggio 2019 - 13:27

La Roma Primavera esce indenne dal recupero di campionato a Firenze, guadagna un punto sul Torino, e resta terza in classifica, appaiata ai viola. Con qualche rimpianto perché quel terzo poteva essere solitario: dopo 19', grazie a due gol dello scatenato Cangiano, i giallorossi conducevano 2-0, poi il doppio giallo a Cargnelutti ha aperto la strada a Vlahovic, giocatore di categoria superiore, che ha firmato doppietta e 2-2 finale.

Doppia sorpresa nella formazione giallorossa: ai 21 convocati della Primavera si aggiungono due rinforzi della prima squadra, il portiere Fuzato – quarta presenza con De Rossi – e Riccardi, reduce dallo stage con la Nazionale, finito proprio ieri. La Fiorentina non ha gli squalificati Montiel e Medja Beloko, entrambi già lanciati in Serie A, ma c'è il gioiellino Vlahovic, 7 presenze coi grandi.

Dopo 4' Roma già in vantaggio: Parodi intercetta a centrocampo e serve Pezzella, lancio perfetto, pessima marcatura di Gillekens che si perde Cangiano, che non è un gigante, ma con tutto quello spazio ha gioco facile a mettere in rete di testa. La Fiorentina risponde con una punizione da trequarti di Vlahovic (fallo di Cargnelutti, ammonito per la prima volta), palla a giro, Fuzato mette in angolo, e sulla battuta neutralizza il tentativo di testa di Antzoulas.

Riccardi prova il cross per Celar, intercetta bene Ghidotti, al 19' il numero 10 giallorosso riceve da Parodi e mette in mezzo, tiro di prima intenzione di Cangiano, Ghidotti non trattiene ed è 2-0. Ma cinque minuti dopo la partita si riapre: Vlahovic scatta sulla fascia destra, Cargnelutti lo spinge, e il direttore di gara, Gariglio di Pinerolo, tira fuori il secondo cartellino giallo. Che a termini di regolamento ci stava, ma quasi sempre in questi casi, se il giocatore è già ammonito, se la cava un richiamo verbale (e la sostituzione immediata).

De Rossi richiama in panchina Besuijen, e inserisce Bianda, al centro della difesa, passando al 4-3-2. Ma proprio Vlaohovic, al 34', perso di vista da Trasciani, accorcia le distanze di testa, su cross di Ferrarini. Al 41' trova anche il 2-2: Meli lancia Koffi che salta Parodi e mette in mezzo, deviazione ravvicinata del serbo. E in chiusura di tempo la Fiorentina sfiora anche il vantaggio: Koffi a sinistra salta Parodi, diagonale pericoloso, deviato in angolo da Trasciani.

Nessun cambio nelll'intervallo, dopo 5' Koffi si accentra e calcia con il destro, a lato di poco, la Roma risponde con Greco che, lanciato da Semeraro, prova a servire uno spento Celar, anticipato da Antzoulas. Lo sloveno chiede timidamente un rigore per una spinta di Gillekens, poi lascia il campo a Felipe Estrella Galeazzi, che, servito da un ottimo filtrante di Freddi Greco, calcia di prima da fuori area: palla fuori di poco, è l'occasione più importante di una ripresa poco spettacolare.

A cinque minuti dalla fine De Rossi fa capire che il 2-2 può andare benissimo: fuori Cangiano, Riccardi, e Greco, attaccante, centrocampista offensivo e mezzala, dentro i tre 2002 Bove, Tripi e Buttaro, mezzala, centrocampista difensivo e difensore centrale, con l'ala Cancellieri che resta in panchina. E non succede più nulla: bella girata in porta di Vlahovic, come la respinta di Fuzato, ma il gioco era già fermo.

I giallorossi torneranno in campo domenica, al Tre Fontane contro il Cagliari.

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