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Under 16

Secondo tentativo: alle 15 all'Ale&Ricky c'è Juventus-Roma

La squadra di Falsini cerca la finale, partendo dal 2-1 di sabato. Dopo l’eliminazione dell’U18 restano in corsa loro, l’U15 e l’U17, che giocheranno domani

Mattia Mannini in azione contro la Juventus, di Mancini

Mattia Mannini in azione contro la Juventus, di Mancini

18 Giugno 2022 - 11:36

Poteva centrare tutte e quattro le finali scudetto in programma a giugno la Roma, l'en-plein è già saltato, per l'inattesa eliminazione dell'Under 18, che venerdì sera contro la Spal è partita male, ha incassato l'1-0 su rigore dopo 17', ha giocato un grande secondo tempo, ma non è riuscita a rimettere in piedi la partita. C'erano grandi aspettative intorno alla squadra di Scurto, anche per il ritorno di due ragazzi che hanno giocato in Primavera quest'anno, Pagano e Cherubini: il primo si è visto pochissimo, il secondo ha provato qualche iniziativa in più, ma non è stato sufficiente. Anche lo scorso anno i 2004 della Spal erano stati sul punto di eliminare la Roma in semifinale, si portarono sul 2-1 a Trigoria, poi Falasca trovò il pari all'87', e Francesco D'Alessio (che venerdì è stato il migliore in campo) al 121' trovò il gol che valse la finale scudetto (poi vinta contro il Genoa, abbastanza agevolmente).

Stavolta il gol del pari non è arrivato (proprio Falasca ci è andato molto vicino nel tempo di recupero), e così sarà la Spal (che rispetto a un anno fa ha perso i due pezzi migliori, il difensore Matjaz e il centravanti Zuberek, passati all'Inter, con cui si sono vendicati battendo Missori e Faticanti nella finale Primavera) a giocarsi lo scudetto contro il Bologna, stasera alle 20 al Cino e Lillo Del Duca di Ascoli (diretta su Sky Calcio). Il Bologna ha dirottato dalla Primavera all'Under 18 i pezzi grossi, tra i nati dal primo gennaio 2004, inclusi i tre che hanno già debuttato in serie A, il difensore Amey, il più giovane esordiente della storia, il centravanti Raimondo, autore del 2-0 nella semifinale con la Fiorentina, e il portiere Bagnolini: lo avesse fatto anche la Roma (che invece non aveva Faticanti, Missori, Mastrantonio, Oliveras e Keramitsis) le cose sarebbero andate diversamente.

Una nuova speranza

E così adesso le speranze di vedere una squadra giallorossa in finale sono affidate a Under 17, Under 16 e Under 15: la prima giocherà in gara secca domani sera contro l'Inter, ad Ascoli, le altre due devono giocare la semifinale di ritorno. Domani alle 11 toccherà all'Under 15, che riceverà a Trigoria il Milan, e proverà a ribaltare l'1-0 subito una settimana fa, l'Under 16 giocherà oggi alle 15, in casa della Juventus, al centro sportivo Ale&Ricky. Partendo però dal vantaggio ottenuto nella gara di andata, vinta 2-1 grazie al destro vincente di Della Rocca, in campo da 8' al posto di capitan Tumminelli, e al rasoterra in mischia di Mattia Almaviva, a 7' dalla fine del tempo (la Juventus due minuti dopo il vantaggio giallorosso aveva trovato il pari con un sinistro vincente di Ngana, servito da un cross di Crapisto).

Un risultato importante, per una squadra che non partiva certo con i favori del pronostico, dopo la sofferta qualificazione con la Lazio nei quarti, e il secondo posto nel girone (che le altre squadre nazionali hanno vinto). Basterà un pari oggi con i bianconeri (che hanno messo fuori squadra il centravanti titolare, Manuel Pisano, perché si è accordato col Bayern Monaco) per la grande rivincita dalla classe 2006, rinforzata, come all'andata, da Plaia e Mannini, che hanno giocato tutto l'anno con i 2005.

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