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Le pagelle di Atalanta-Roma: Abraham si eclissa, Pellegrini il migliore

Tammy sparisce un’altra volta e un suo errore dà origine al primo gol atalantino. Mancini e Llorente tengono fino ai ko, Ibañez rientra male. Rui tradisce

Pellegrini dopo il gol contro l'Atalanta

Pellegrini dopo il gol contro l'Atalanta (GETTY IMAGES)

25 Aprile 2023 - 07:00

La Roma perde a Bergamo contro l'Atalanta per 3-1. I giallorossi vanno in doppio svantaggio a causa dei gol di Pasalic Toloi, poi rientrano in partita grazie al bel gol di Pellegrini, ma l'errore di Rui Patricio in occasione del terzo gol atalantino taglia le gambe ai giallorossi. La squadra di Mourinho rimane in zona Champions e sabato si giocherà uno scontro diretto fondamentale con il Milan.

L'ALLENATORE - 6 MOURINHO 

Cambia metà squadra dopo le fatiche europee e la risposta è anche discreta, ma è la sorte a girarsi dalla parte opposta. Soprattutto per gli infortuni.

IL MIGLIORE - 6.5 PELLEGRINI

Fin dalle prime battute si muove moltissimo fra le linee, aggiungendo continui inserimenti a regia e rifinitura. Altra buona prestazione, condita da un gol e un palo. 

4 - RUI PATRICIO 

 Un’uscita di pugno, poi il primo gol sono i suoi soli segnali di presenza nella prima parte. Interviene come può prima della seconda rete, poi il patatrac che costa la fine di ogni proposito di rimonta.

6 - MANCINI

Pronti via, un colpo alla testa lo manda ko. Questa volta lo avverte e il successivo stordimento non lo molla per tutto il primo tempo. Quando la squadra cambia, tocca a lui uscire dal campo.

6 - LLORENTE

 Gli tocca la sostituzione più difficile. Nel gioco aereo non è Smalling e Zapata lo mette in difficoltà, ma per scelte di tempo e chiusure è irreprensibile. Come Chris però deve alzare bandiera bianca.

4.5 - IBAÑEZ 

Arranca nel ritorno da titolare dopo tre gare di campionato fuori. Soffre Ederson, che lo salta a più riprese e anche sui primi due gol atalantini esce in ritardo. Spaesato.

5.5 - CELIK

Rientra dall’inizio per irrobustire una corsia destra troppo tenera in fase difensiva nelle ultime gare: ma è nella sua zona che Zapata fa quello che vuole prima dell’assist. Sale nella ripresa, stazionando nella trequarti atalantina e provando il cross a più riprese.

6 - CRISTANTE

Stachanovista di natura, riprende da dove aveva lasciato dopo la lunga sfida di coppa: dedizione e sacrificio. E nonostante l’occhio ancora tumefatto, non risparmia un solo grammo d’impegno.

6 - BOVE 

In un match da battaglia uno come lui, che la gamba indietro non la tira mai, serve. E nella mischia ci si tuffa sempre e senza timori.

5.5 - ZALEWSKI

Riportato a sinistra, soffre meno in fase difensiva (anche se perde un pallone sanguinoso) e prova a rendersi pungente davanti, ma non attraversa la sua miglior fase.

5 - SOLBAKKEN

Volenteroso, corre tanto ma tocca pochi palloni cercando troppo spesso il mancino. Ancora troppo morbido nei contrasti.

5 - ABRAHAM

Altra chance avuta e sprecata. Si vede soltanto per il pallone perso ingenuamente che dà origine allo 0-1 e per un colpo di testa alto sulla traversa. Davvero troppo poco.

6 - SPINAZZOLA

Entra col resto della cavalleria quando c’è da raddrizzare il risultato. Fa il suo, creando quanto più possibile sulla fascia sinistra.

6 - MATIC

Gli bastano pochi minuti per impossessarsi del centrocampo. Non ai livelli astronomici di coppa, ma la sua presenza si sente.

SV - DYBALA

Entra non al meglio, ma prova ugualmente a scuotere la squadra con un paio di iniziative delle sue. Prima che l’intervento killer di Palomino lo metta fuori uso.

5.5 - EL SHAARAWY

Stavolta non porta il solito contributo di vivacità all’attacco.

SV - BELOTTI

 Pochi minuti e il bel tocco per Pelle che conta come un assist.

 

 

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