Nazionale, Mancini scalpita per un posto dal 1'
Continua la preparazione degli uomini di Gattuso verso la gara di venerdì con l'Estonia

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Prosegue la preparazione della Nazionale in vista della gara del Gewiss Stadium di Bergamo di venerdì alle 20.45 contro l’Estonia, quando Gattuso farà il suo esordio da CT dell’Italia per cercare di centrare l’obiettivo dei Mondiali, che si giocheranno tra Canada, Stati Uniti e Messico il prossimo anno. Nel frattempo, il tecnico ha presentato la gara in conferenza stampa: «Voglio senso di appartenenza e la voglia di sacrificarsi. Non deve esserci panico, dobbiamo essere squadra mettendo grande entusiasmo. Deve esserci un gruppo di 27-28 giocatori, è sempre stata la nostra forza. Il carattere non è mai mancato e dobbiamo recuperare questo aspetto. Estonia? Giocano di rimessa ma provano a partire dal basso costruendo. Quando ha la palla bisogna essere bravi a farli sbagliare». Sulle sue sensazioni ha poi dichiarato: «Sento tantissimo la responsabilità anche perché ho vestito questa maglia, ma non ho paura, sono carico a molla».
Nella giornata di ieri, il CT ha condotto il primo allenamento a Coverciano con il gruppo al completo. L’unico calciatore della Roma ad essere stato convocato è stato Gianluca Mancini, che era stato escluso da Spalletti nelle gare contro Norvegia e Moldavia e che ora scalpita per un posto da titolare. Escluso invece Bryan Cristante, che fa comunque parte del progetto di Gattuso. come ribadito da lui: «Abbiamo lasciato a casa Buongiorno, Ricci, Cristante ma loro fanno parte del nostro progetto. Dopo i moduli ci sono i riferimenti, si scelgono i calciatori funzionali a ciò che vogliamo fare». Sempre ieri, ha parlato il calciatore dell’Inter Pio Esposito, alla prima chiamata tra i grandi: «Sicuramente sta succedendo tutto molto velocemente. Sono molto contento di essere qui per la prima convocazione, una emozione grandissima. Sono contento dell’esordio con l’Inter, questo è un momento molto positivo, ma nel calcio può cambiare tutto velocemente e serve grande equilibrio». Anche il calciatore del Bologna Giovanni Fabbian ha espresso la sua soddisfazione per la sua prima convocazione: «Giocare per la Nazionale è motivo di orgoglio, vestire questa maglia è il sogno di ogni bambino. Qui abbiamo la possibilità di giocare al fianco di grandi campioni, dovremo cercare di estrapolare il maggior numero di cose da loro. La cosa più importante è l’umiltà»
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