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I migliori talenti del calcio europeo: gli eredi di Messi e CR7

L'argentino e il portoghese hanno dominato la scena negli ultimi anni, ora avanza una nuova generazione di talenti: da Mbappé a Dybala, passando per Haaland

La Redazione
08 Settembre 2020 - 13:16

Cristiano Ronaldo e Lionel Messi hanno dominato la scena calcistica mondiale degli ultimi anni. Al punto che, per diverso tempo, ogni competizione si basava su quella che verrà ricordata come una delle sfide a distanza più avvincenti di sempre. Oggi, però, i due non sono più soli. Sono tanti, infatti, i calciatori che si stanno imponendo nei diversi club e che si preparano a raccogliere l'eredità calcistica di due tra i migliori calciatori di tutti i tempi.

Primo su tutti Kylian Mbappé. Il talento del Paris Saint Germain è considerato come uno dei calciatori più forti della storia francese e quest'anno il suo PSG ha sfiorato la vittoria della Champions League. D'altronde con quel budget a disposizione la sua squadra lotta sempre per vincere campionato e Champions e non a caso tutti gli appassionati di giochi tipo slotgratis senza scaricare e soprattutto di scommesse puntano molto sui parigini per la vittoria finale della coppa europea anche se fino ad ora non.è riuscito nell'impresa.

Mbappé ad appena 21 anni ha già vinto tutto, o quasi, eguagliando anche il record di due gol nella finale di Pelè a meno di 20 anni di età. Con 32 dribbling riusciti diventa il primo francese di sempre nel fondamentale dalla Coppa del 1966 ad oggi. Il secondo giocatore di sempre della Ligue 1 a segnare nella finale Mondiale dopo Burruchaga (al tempo al Nantes) nel 1986. E poi il quarto e il terzo più giovane a vincere la competizione e giocare una finale. Meglio di lui soltanto Pelé nel '58, l'altro brasiliano Antonio nel '70 e Bergomi nell''82. Tutti campioni ma con solo O Rei e Bergomi in campo. Kylian, va da sé, è anche il più giovane francese di sempre a detenere tutti questi primati. Un mostro che non smette di stupire. E che in un solo colpo ha vinto la coppa e l'investitura di Pelé.

Haaland

Erling Haaland è solo un ragazzino che, però, segna tanto. La media di 1,3 gol a partita, l'aver segnato nella stessa stagione con due maglie diverse in Champions - secondo a riuscirci nella storia della manifestazione dopo Mbappe - le 6 triplette stagionali e il fatto che abbia solo 19 anni fanno della punta norvegese un caso unico nel calcio mondiale. Un centravanti entrato di forza in Europa realizzando all'esordio nella coppa dalle grandi orecchie una tripletta al Genk nel primo tempo a soli 19 anni. Oltre ad essere il calciatore più giovane ad aver segnato più gol nelle prime 3 gare di Champions, Haaland ha stupito tutti per la maturità con cui affronta le grandi sfide.

Sancho

Altro fenomeno del calcio mondiale è Jadson Sancho. nfatti, è da due stagioni che l'attaccante inglese classe 2000 in forza al Borussia Dortmund sta facendo vedere grandi cose in Germania. Sancho è un attaccante moderno che ricopre prevalentemente il ruolo di ala destra e che ha nella sua straordinaria velocità e nel suo ottimo dribbling i punti di forza principali. In più, il giovane inglese è anche particolarmente bravo a servire assist ai compagni e a trovare la via del goal quando serve. 

Ferran Torres

Dalla Spagna arriva un classe 2000 che ha appena firmato con il Manchester City e che è pronto a stupire il mondo. Torres è un attaccante di fascia veloce e incisivo, non gioca a piede invertito ed è bravo anche nel dribbling e negli spazi stretti. Buona anche la sua incisività in zona gol: in questa stagione, in Liga, 25 presenze con 4 gol e 4 assist per lui. Destro naturale, è dotato di eccezionale tecnica. È particolarmente abile nel primo controllo e ha una conduzione del pallone molto efficace, e come quella dei brevilinei caratterizzata da una serie rapida di tocchi del pallone con entrambi i piedi e coi quali nasconde il pallone al diretto avversario, togliendogli il tempo dell'intervento.

Paulo Dybala

Talento che gioca in Italia e dal futuro radioso è Paulo Dybala. Il talento argentino è al centro del progetto tecnico targato Andrea Pirlo. Nella testa del neo tecnico bianconero ci sono due idee per provare a far convivere Dybala e Ronaldo. Una è mettere a loro sostegno un trequartista, idea già architettata da Sarri ma naufragata di fronte all'inconsistenza di Bernardeschi e Ramsey, provati come rifinitori, mentre Pirlo ha a disposizione Kulusevski, potrebbe avere il multitasking De Paul e riprovarci con lo stesso Dybala. L'altra è quella di affiancare a Ronaldo, inamovibile per statuto, un centravanti compatibile.

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