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Mondiale femminile: Bartoli e le Azzurre contro l'Olanda per fare (ancora) la storia

La squadra di Milena Bertolini scende in campo a Valenciennes alle 15. Il capitano della Roma inamovibile in difesa, Oranje con il dubbio Martens

Elisa Bartoli durante l'inno nazionale

Elisa Bartoli durante l'inno nazionale

29 Giugno 2019 - 11:04

Appuntamento con la storia per l'Italia Femminile. Oggi alle 15:00 le Azzurre affronteranno a Valenciennes l'Olanda nei quarti di finale di questo Mondiale francese, visibile in diretta su Sky Sport e la Rai. Una sfida unica per le ragazze di Milena Bertolini che, in caso di qualificazione, agguanterebbero un traguardo mai raggiunto prima d'ora dalla nazionale italiana femminile. La vittoria infatti, non vale solo un posto in semifinale, ma anche l'approdo alle Olimpiadi, a cui possono accedere solamente le migliori tre squadre europee del Mondiale. La gara che aspetta l'Italia è tutt'altro che semplice. L'Olanda infatti, occupa l'ottava posizione nel ranking mondiale, mentre le Azzurre la quindicesima.

Le statistiche poi, sono piuttosto negative. Negli ultimi quattro scontri diretti ufficiali contro di noi le Oranje non hanno mai perso, vincendo due volte e pareggiandone altrettante. Dopo essersi qualificata in testa nel girone, nonostante la sconfitta contro il Brasile, l'Italia arriva al match di Valenciennes grazie al 2-0 degli ottavi contro la Cina, sconfitta dai gol di Giacinti e Galli. Dall'altra parte, l'Olanda, ancora imbattuta in questo torneo, ha sconfitto nel turno precedente il Giappone grazie alla doppietta di una delle migliori calciatrici di questo Mondiale: Lieke Martens. Proprio l'esterno, però, potrebbe saltare la sfida di oggi: è alle prese con un infortunio muscolare, si deciderà soltanto alla fine sul suo impiego.

L'Italia dovrebbe schierarsi con uno dei due sistemi di gioco già provati in questo Mondiale: 4-4-2 o 4-3-3. La difesa appare scontata Guagni, Linari, Gama e la romanista Elisa Bartoli (in porta Giuliani) e resta il nostro punto di forza: ha subito solamente due gol in quattro partite. La ct Bertolini ha variato spesso il centrocampo e l'attacco in questo Mondiale, facendo cambi giusti al momento giusto e riuscendo a gestire le partite in modo quasi impeccabile. Potrebbe fare lo stesso anche oggi. La vigilia del match ha già visto le prime polemiche. La ct dell'Olanda, infatti, si è lamentata dell'orario di gioco in cui dovranno scendere in campo le ventidue ragazze e lo ha fatto presente alla FIFA inviando una lettera in cui chiedeva di posticipare la gara, ma ha ricevuto un secco rifiuto da parte dell'organizzazione.

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Milena Bertolini: «È un po' strano che questa partita si giochi alle 15 mentre le altre alle 21 - ha dichiarato in conferenza - Credo che con il buonsenso la partita si sarebbe dovuta giocare la sera. Farà caldo sia per noi che per loro e questo andrà a discapito dello spettacolo e del gioco che sicuramente ne risentirà». La vincitrice affronterà il 3 luglio la vincente di Germania e Svezia ( in campo oggi alle 18:30 a Rennes).

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