Roma Femminile

Femminile, mai 0-4 fu più dignitoso. Tre Fontane splendido col Barcellona

Vincono le catalane ma la Roma non sfigura, stadio sold out. Le romaniste fanno quello che possono, i tifosi accompagnano la squadra per tutti i 90’

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Leonardo Frenquelli
16 Ottobre 2025 - 08:00

La Roma cade con estrema dignità. Al Tre Fontane ha vinto il Barcellona 4-0, ma la sensazione è che la squadra abbia ottenuto poco meno del massimo possibile in una gara del genere. A fronte di un dislivello qualitativo importante rispetto alle avversarie, Rossettini ha scelto di coprirsi con due linee compatte e vicine alle spalle di Viens da unica centravanti col compito di far salire le compagne quando possibile. Le primissime battute hanno portato proprio ciò che andava evitato: 2’ e il Barça era già avanti grazie a un tap in vincente di Brugts dopo un cross dalla destra. Il gol subito non ha cambiato il piano gara giallorosso ma ha dato il via al prevedibile assedio della squadra catalana che ha, come suo solito, alzato le linee di pressione ben oltre la propria metà campo. La Roma, dalla sua, ha respinto la maggior parte dei tentativi impegnandosi tanto nei duelli individuali. Al 18’ Baldi ha negato il raddoppio a Guijarro con un grande intervento, mentre Pilgrim  (la più brillante delle sue nella prima frazione) con un paio di accelerazioni ha messo in difficoltà la linea difensiva avversaria senza però riuscire a impensirire Coll. In una gara prettamente difensiva l’unica vera arma per le romaniste erano le ripartenze: al 23’ un lancio dalla mediana aveva liberato Haavi in uno contro uno col portiere avversario, ma l’arbitra ha commesso il primo errore di una prestazione decisamente rivedibile fermando tutto per un presunto fallo di Viens a centrocampo. Poi ancora assedio del Barça e al 45’ un altro contropiede pericolosissimo: stavolta è stata l’ottima van Diemen a lanciare Viens che dopo 60 metri di conduzione di palla non ha avuto la lucidità necessaria per battere il portiere. 

Nella ripresa la musica non è cambiata e come nei primi 45’ si è partiti con una grande occasione per il Barça: al 51’ Putellas si è presentata davanti a Baldi per calciare un rigore concesso col Var, dal dischetto ha tentato il colpo sotto sparando alto di molto. La Roma ha provato a resistere in tutti i modi ma al 58’ su un intervento impreciso di Heatley è arrivato il raddoppio con Nazareth dal limite dell’area. Ancora Heatley protagonista al 71’ con un fallo di mano in area che ha permesso a Putellas di riscattarsi dagli 11 metri per il 3-0. Al 90’ infine il poker, con la subentrata Graham-Hansen lasciata su un cross dal fondo di Pina che ha attraversato tutta l’area di rigore. In mezzo c’è stata la resistenza quasi stoica delle giallorosse, che al netto del parziale hanno saputo decisamente limitare i danni, anche con la complicità di un Barça non esattamente agguerritissimo in fase di finalizzazione soprattutto nel primo tempo. Da sottolineare però le prove di alcune singole (van Diemen e la giovane Oladipo in difesa, di Greggi e Rieke a centrocampo e, come detto di Pilgrim nel reparto offensivo). Chiaramente è mancato qualcosa ma l’interpretazione della gara, con dedizione e orgoglio ha permesso di uscire in ogni caso a testa alta da una sfida praticamente impossibile.

Poi la cosa più bella, i tifosi: in quasi tremila al Tre Fontane tutto esaurito hanno accompagnato la squadra senza sosta, esultando quasi come un gol a ogni giocata della beniamina Greggi o alle occasioni create e salutando con un quasi commovente applauso a fine gara le giocatrici. Oltre il risultato. 

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