VIDEO - Femminile, Rossettini: "Prestazione positiva, ma voglio vedere più cattiveria"
Il tecnico delle giallorosse: "Per 84 minuti abbiamo dimostrato di essere superiori, ma nel calcio conta fare gol"

Di Guglielmo ha detto che è stata una gara con più partite dentro la stessa partita: un inizio forte, con nuove soluzioni che la squadra sembrava aver trovato ed eseguito bene. Poi però, dal palo in poi, forse nell’ultimo quarto d’ora, è cambiato tutto.
"Sì, fino all’80’ avevamo il controllo, con tante occasioni. Il loro primo tiro, se non sbaglio, è arrivato proprio verso l’80’. Ci siamo abbassate un po’, meno aggressive, meno decise nei rientri quando venivamo superate. Affrontavamo una squadra forte, sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata. Dispiace, perché la partita aveva preso una direzione, poi cambiata in pochi minuti. Sono convinto che l’1-0 non ci sarebbe bastato in Portogallo: dobbiamo prepararci bene in questa settimana, accelerare il nostro percorso di crescita, perché la prossima gara è troppo importante. Abbiamo una settimana per arrivarci al meglio. In mezzo ci sarà anche la sfida col Sassuolo, che vogliamo giocare al massimo e onorare, perché ci teniamo. È giusto che le ragazze stasera soffrano, ma da domani voglio vedere uno sguardo propositivo, diverso, anche più cattivo: forse è proprio quello che ci è mancato negli ultimi minuti di recupero. Prendere due gol così è un grande rammarico. Però meglio adesso che la prossima settimana. Dobbiamo cogliere il positivo: la prestazione, il fatto di avere un’altra occasione per ribaltare il risultato. Bisogna lavorare in questo senso”.
Sulla prestazione offensiva.
“Per 84 minuti abbiamo dimostrato di essere superiori, ma nel calcio conta fare gol. Ci è mancata l’ultima zampata: siamo arrivati tante volte lì, ma senza concretizzare. È un po’ una caratteristica di questo periodo: creiamo tanto, arriviamo spesso vicino al gol, ma i risultati ci stanno stretti. Oggi è stata un’altra occasione in cui il risultato ci va stretto, anche se dispiace perché siamo sotto. Deve servirci come stimolo per alzare subito il livello”.
Sulle attaccanti.
“Babajide non è ancora pronta per reggere 90 minuti: questo lo sapevamo. Hanno comunque combinato bene, potevano fare meglio, ma è un’idea che stiamo provando da poco. Su Viens aspettiamo i report dello staff medico: non vogliamo forzare nulla. Quando sarà a disposizione troverà sicuramente spazio, perché è una giocatrice importante, in grado di fare la differenza. Devo però dire che anche chi è stata in campo per 86 minuti ha dato l’impressione di poter segnare da un momento all’altro. Ci è mancato solo il colpo finale. Dobbiamo migliorare nei particolari: sono quelli che fanno la differenza tra vincere una partita e chiuderla, oppure ritrovarsi a rimpiangere un risultato negativo”.
Su Dragoni.
“Non è ancora rientrata in gruppo: sta iniziando a lavorare a piccoli passi con la squadra, ma ci vorranno ancora alcune settimane. Rientra da un intervento, quindi i suoi progressi vengono monitorati con attenzione. Quando sarà a disposizione e avrà qualche settimana di lavoro con la squadra, diventerà una giocatrice importante sia per il campionato sia per le coppe".
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