Roma Femminile

Femminile, si riparte con un poker tra idee nuove e futuro

A Narni la Roma supera la Ternana 4-2 al debutto stagionale. Doppietta di Pilgrim

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Leonardo Frenquelli
23 Agosto 2025 - 07:30

Quattro gol segnati e i primi tre punti della stagione. Il debutto assoluto della nuova Roma Femminile è segnato da una vittoria nella prima giornata della Serie A Women’s Cup: 4-2 in casa della Ternana, con una discreta personalità e facendo valere il dislivello tecnico piuttosto evidente rispetto alle avversarie neopromosse. C’era grande curiosità per questa prima uscita delle giallorosse, reduci dalla rivoluzione del mercato e all’inizio di una stagione che porta con sé tante incognite e cose da scoprire. Ieri Rossettini ha sciolto definitivamente i primi dubbi sul modo scelto e le intenzioni di gioco e fatto vedere le prime linee guida della sua interpretazione. Non avendo tutte le “titolari” a disposizione (out Viens e Thogersen, Giugliano non al meglio e Lukasova in panchina per gestione dei carichi di lavoro), il neo tecnico ha “provato” Pilgrim da centravanti del 3421, con Di Guglielmo insieme a van Diemen e Veje a comporre un inedito terzetto difensivo, Rieke a mettere fisicità a centrocampo vicino a Greggi (capitana) e la spinta di Haavi (inizialmente a sinistra) e Bergamaschi sulla destra a tutta fascia.

Rossettini cerca qualità nell’impostazione, verticalità e spazio sulle ali e proprio da lì è nato il gol del vantaggio dopo qualche minuto di “assestamento”: al 18’ Pilgrim ha ricevuto un ottimo assist di Bergamaschi dopo una progressione sulla destra dell’ex Juve e ha battuto Ghioc senza esitare per l’1-0 e la prima gioia romanista della stagione. Col gol segnato la Roma ha preso fiducia, ha continuato a spingere sulla destra e da quella parte Di Guglielmo si è spinta in area di rigore fino a guadagnare un tiro dal dischetto: Corelli si è incaricata di tirarlo e non ha sbagliato incrociando il suo destro. La Ternana ha provato a reagire sfruttando un guizzo di Pirone: l’ex romanista si è inventata un eurogol da oltre 30 metri approfittando di un’incertezza di van Diemen (una delle tante al debutto) e battendo Baldi al 24’.

Sbilanciata in avanti però la squadra di Cincotta ha concesso spazi alla Roma che non ha esitato a colpire ancora: doppietta di Pilgrim, stavolta su assist di Pandini, sempre dalla destra verso il centro. Nel finale di primo tempo i ritmi si sono leggermente abbassati per poi ricrescere a inizio ripresa: dopo un doppio importante intervento di Baldi al 51’, al 57’ è arrivato il poker giallorosso. La firma l’ha messa Rieke dopo una grande azione personale che l’ha portata a calciare da dentro l’area un destro imparabile per Ghioc. Bello il suo gol come bella la prestazione di fisicità e sostanza, accompagnata dalla qualità e dalla pulizia di Greggi in mediana, rimasta costante per praticamente tutta la sfida, anche quando il livello tecnico delle altre si è abbassato per un normale calo di energie.

La Ternana ha accorciato a 8’ dalla fine col 2-4 di Regazzoli, poi è cresciuto il numero degli errori da entrambe le parti ma, in realtà, il risultato non è mai stato in dubbio. Tre punti in cascina e ora testa al preliminare di Champions contro l’Aktobe, con un po’ di certezze in più e importanti margini di miglioramento.

Concetti chiari

Vincere è sempre il miglior modo per iniziare un cammino, ma è positivo che nonostante qualche defezione la squadra di Rossettini abbia già messo in mostra qualche concetto di gioco, idee del calcio che si vuole sviluppare da qui in avanti. Delle nuove, convincenti Bergamaschi e Rieke in particolare, ma in generale la Roma “gira” come vorrebbe e, aspettando prove più toste, è buona la prima.

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