Roma Femminile

Sei per volta: la Roma Femminile asfalta anche il Napoli, ora la Champions

Dopo il Cesena in coppa, le giallorosse travolgono le azzurre. Il primo gol di Valdezate è il 400° della storia del club

L'esultanza delle giallorosse nel corso della sfida contro il Napoli

L'esultanza delle giallorosse nel corso della sfida contro il Napoli (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Leonardo Frenquelli
12 Novembre 2023 - 11:50

Sei gol in due partite a distanza di tre giorni. La Roma ha ribadito il 6-0 rifilato al Cesena negli ottavi di Coppa Italia anche ieri contro il Napoli nella settima di campionato, controllando l’andamento della gara al netto di qualche attimo di distrazione e della gestione delle forze in campo per i tanti impegni ravvicinati. Il settimo successo in altrettante gare con 29 gol fatti e 4 subiti, ed è solo uno dei tanti numeri che spiegano la supremazia che la Roma esprime in campo praticamente ogni week-end.

Col Napoli poco più di un quarto d’ora per prendere le misure e poi è arrivato il vantaggio a firma di Valdezate su angolo battuto da Giugliano: è il primo gol per la spagnola, quattordicesima marcatrice stagionale, e la 400esima rete della storia romanista. In assenza di Kumagai le giallorosse perdevano saltuariamente spazio tra le linee di difesa e centrocampo, ma Korpela è stata sempre reattiva a respingere i pochi tentativi del Napoli e ogni volta che la Roma alzava il ritmo si è resa pericolosissima. Al 26’ Aigbogun ha crossato bene dalla destra per Di Guglielmo che ha battuto Beretta di testa, 6’ dopo Viens ha colpito in ripartenza sfruttando un ottimo assist filtrante di Kramzar e al 45’ Giugliano ha firmato il poker dopo una ribattuta in area di rigore per chiudere al meglio il primo tempo. La ripresa ha avuto lo stesso canovaccio dei primi 45’, con la Roma in gestione del ritmo e le napoletane che raramente riuscivano a creare delle serie opportunità da rete, nonostante i cambi e i tentativi dalla panchina del tecnico Seno. Al 66’ il quinto gol giallorosso con la doppietta di Di Guglielmo  e poco dopo anche la rotazione di cambi utili a Spugna per far tirare il fiato alle “titolari” in chiave Champions. Non hanno avuto un impatto devastante  tutte le subentrate (come accade di solito), ma ha fatto bene Latorre che al 90’ ha appoggiato su Kramzar al limite e il diamante sloveno classe 2006 ha disegnato un sinistro all’incrocio sul secondo palo per il 6-0 definitivo.

La solita Roma con un contesto diverso: ieri al Tre Fontane si è giocato a porte chiuse in un clima particolare, ma alcuni tifosi erano comunque presenti all’esterno dell’impianto tanto da  seguire la gara dal viadotto adiacente allo stadio. Amore puro. Ora la Champions, mercoledì c’è il Bayern.

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