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L'allenatore

Femminile, Spugna: "Dobbiamo arrivare preparate alla finale di Coppa Italia"

Le parole del tecnico giallorosso: "Sono contento per il risultato, volevamo fare una bella partita contro un avversario importante come l'Inter"

Alessandro Spugna durante una partita della Roma Femminile

Alessandro Spugna durante una partita della Roma Femminile (GETTY IMAGES)

La Redazione
20 Maggio 2023 - 17:06

Al termine della sfida tra Roma e Inter, il tecnico Alessandro Spugna è intervenuto ai microfoni di La7. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall'allenatore delle giallorosse.

Aveva detto che Roman sarebbe entrata e avrebbe segnato.
"Non ho detto a Roman che avrebbe segnato, ma ero consapevole del fatto che fosse una soluzione importante. Ha fatto gol di testa, la palla era bassa ma lei si butta quando ci sono quei palloni. Siamo contenti, è stata una bella prestazione e volevamo fare una partita bella in vista della finale di Coppa Italia. L'Inter è un avversario importante".

Qual è il suo parere su Losada? Come si sta inserendo nella squadra? Quanto sarà fondamentale il 4 giugno in finale di Coppa Italia?
"Vicky è cresciuta, ha avuto un problema e sta recuperando. Abbiamo scelto di farle accumulare minuti per capire dove poteva arrivare nel corso della partita di Milano. I 75 minuti che ha fatto sono fondamentali, sta bene e abbiamo 15 giorni di tempo per capire meglio la situazione. Sarà importante il 4 giugno".

Tu e Mou siete due che a Roma sanno vincere. C’è qualcosa che ti stupisce della squadra e dell’ambiente? Per quanto riguarda la prossima sfida di campionato contro la Juventus: schiererai una 'squadra B'?
"Per quanto riguarda l'ambiente c'è grande entusiasmo. Stiamo lavorando bene per arrivare preparati alla partita. Ci stiamo allenando bene ma non stiamo pensando allo Scudetto che abbiamo vinto, ci rilasseremo dopo il 4 giugno. Vedremo quale formazione schierare per le due partite, vogliamo portare le giocatrici con un buon minutaggio. Vogliamo che tutte siano pronte e sabato qualcuna che ha bisogno di fare minutaggio giocherà, dobbiamo arrivarci cariche e pronte".

Hai ancora un obiettivo, quota 70 punti. Ti ha colpito il grande distacco che c'è con le altre squadre?
"Sì, ne abbiamo parlato con la squadra. La partita di oggi lo dimostra, ci sono questi 70 punti e volevamo vincere. L’esultanza nei minuti finali è anche per questo. Proveremo a vincere a Torino, non è facile fare 70 punti e sarebbe fantastico".

Spugna ai microfoni del club

"Oggi è stata una giornata bellissima. La partita infatti è stata l'ultimo aspetto, anche se poi c'è stata, abbiamo fatto una buona gara e abbiamo ottenuto il risultato che volevamo. Però, veramente, quello che è accaduto dopo triplice fischio è qualcosa di incredibile, perché è stata una festa bellissima davanti nostri tifosi, che ci hanno sostenuto per tutta la stagione. Quindi era quello che volevamo". 

Questa è stata anche l'ultima partita di Carina Wenninger qui al Tre Fontane: le ha concesso la standing ovation.
"Sì, beh, lo meritava. Carina è una giocatrice ma soprattutto una ragazza veramente straordinaria. Ci ha dato tantissimo quest'anni, quindi sono anche dispiaciuto, perché avremmo voluto tenerla. Però ha fatto una scelta e la rispettiamo. E sono veramente contento di averle contento la standing ovation, perché la meritava, con tutto il pubblico che l'ha applaudita". 

Sophie Roman segna sempre all'ultimo secondo. Comunque è arrivata una vittoria e sono gli elementi importanti per prepararsi al prossimo trofeo, la Coppa Italia.
"Assolutamente sì, volevamo fare una partita importante, perché ci dobbiamo avvicinare nel migliore dei modi alla gara del 4 giugno. Sì, Sophie è di nuovo entrata nei minuti finali e di nuovo ha fatto un grande gol di testa: è il suo pezzo forte. Ci sta dando una grossa mano da quando è rientrata dall'infortunio. Bene, siamo contenti".

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