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Calcio Femminile

La Roma chiude in bellezza il girone di Women's Champions League

Le giallorosse travolgono 3-0 lo Slavia Praga e confermano il secondo posto. In gol Giacinti e Kollmats e Linari. A lavoro per giocare i quarti di finale all'Olimpico

La Roma Femminile insieme ai tifosi presenti a Praga

La Roma Femminile insieme ai tifosi presenti a Praga (As Roma via Getty Images)

23 Dicembre 2022 - 10:45

L’ennesimo esercizio di indiscussa superiorità. La Roma vince 3-0 a Praga contro lo Slavia e chiude al secondo posto il girone B di Champions League, un punto dietro al Wolfsburg ieri vittorioso in Austria. Le tedesche hanno rispettato il pronostico e mantenuto la leadership in classifica e la squadra di Spugna ha fatto il suo, dominando una gara mai in discussione alla luce del dislivello tecnico con lo Slavia e dell’ottimo approccio romanista all’ultima sfida di un 2022 scintillante.

 Una Roma che ha fatto riposare tante titolari, dato spazio alla 2006 Kramzar (debutto dal 1’ in Europa con una prestazione di notevoli personalità, presenza e continuità), si è schierata col 3-5-2 e ha comunque mantenuto la sua identità, trovando tanto campo sulle fasce e sfruttando i frequenti cambi di gioco. Le ceche sono rimaste schiacciate in difesa per la maggior parte della sfida, mentre le giallorosse creavano opportunità con la stessa Kramzar, con Glionna e con Giacinti. Da una ripartenza perfetta è nato il gol del vantaggio: sprint di Glionna a destra che poi ha lanciato per Haug, sponda in area della norvegese e girata di sinistro della numero 9 al 31’ per l’1-0. Su un  cross di Haavi ancora Giacinti ha colpito un palo con un gran colpo di testa, pochi minuti prima che Kollmats siglasse il raddoppio: rasoiata da corner di Giugliano e incornata vincente della svedese al 37’. Un primo tempo di qualità, varietà nelle scelte e intensità, la stessa con cui la Roma ha iniziato la ripresa e chiuso i conti al 49’: altra pennellata da calcio piazzato di Giugliano stavolta per il destro al volo di Linari. 3-0 e partita in ghiaccio, con diverse altre opportunità sprecate mentre lo Slavia ha provato il primo dei due tiri in porta totali solo al 75’ e non ha mai significativamente impensierito Ceasar.

Una grande prestazione che sugella lo straordinario cammino nel girone, che non solo è valso la storica qualificazione ai quarti di finale (il 10 febbraio il sorteggio per conoscere l’avversaria) ma ha fatto anche capire alla squadra  quale sia il suo reale valore e quanto ampi siano i margini di crescita.  Mentre ieri l’Assemblea capitolina in Comune ha approvato una mozione per chiedere sia l’Olimpico la sede dei quarti (l’ultima parola spetta comunque al Coni con Sport e Salute), le giallorosse hanno chiuso in bellezza il 2022. Ora qualche giorno di  vacanza e il 2 gennaio la ripresa degli allenamenti al “Giulio Onesti”. 

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